Una caracca veneziana che nel 1492 naufraga presso le norvegesi isole Lofoten e i primi commercianti veneziani scoprono il merluzzo nordico. Da qui inizia (rafforzato dai precetti religiosi di astinenza dalla carne ribaditi dal Concilio di Trento del 1563) il legame tra l’Adriatico e i pesci del Mare del Nord. Aringhe, merluzzi, stoccafissi o baccalà sono pesci della nostra tradizione, ma vengono da lontano, da altri mari e altre tradizioni. Di questo è altro si parlerà lunedì 18 marzo alle 18, nella Sala dei Portolani del Civico Museo del Mare in Via di Campo Marzio 5 nel nuovo appuntamento con i Lunedì Marinari dei Musei Scientifici in cui la dottoressa Roberta Situlin (docente di nutrizione presso l’Università degli Studi di Trieste) ci parlerà di: “DAL MARE DEL NORD AL MEDITERRANEO: I PESCI DELLA QUARESIMA – Pesce, alimentazione, precetti religiosi”. La dott.ssa Roberta Situlin si occupa di nutrizione clinica ed è appassionata del rapporto tra le tradizioni alimentari e le realtà storiche, geografiche e culturali cui esse appartengono. L’argomento è tra l’altro attuale proprio in questi giorni di Quaresima, Evento in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Cittaviva. Ingresso gratuito sino al limite dei posti disponibili. Il Civico Museo del Mare è comodamente raggiungibile con i bus 8, 9 e 15.