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MIELA DI TRIESTE DOMANI SERA A TRIESTE L’ULTIMA TAPPA DEL TOUR DI REMO ANZOVINO

Per essere un Viaggiatore Immobile il pianoforte di REMO ANZOVINO si è spostato parecchio negli ultimi mesi, alle prese con un tour che partito lo scorso novembre dal Blue Note di Milano, il tempio italiano della musica d’autore, ha attraversato in lungo e in largo tutto il pianeta toccando i principali teatri, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, passando per Genova, Padova, Firenze, Napoli, Bologna, Torino e Roma, per tornare nella sua regione d’origine per l’ultima tappa di questa prima tranche teatrale, prevista domani venerdì 17 maggio (inizio concerto ore 21:00, biglietti disponibili in cassa) al Teatro Miela di Trieste, nell’ambito della mini rassegna “Satie Empatie” dedicata a celebrare il compleanno dell’indimenticato compositore e pianista francese Erik Satie.  Per questa ultima speciale data teatrale, sarà presente sul palco al fianco di Anzovino, anche il Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro, per l’esecuzione del brano 9 ottobre 1963 (suite for Vajont)” una composizione in forma di suite breve per coro virile e pianoforte, dedicata alla memoria della catastrofe del Vajont e delle 1910 persone che persero la vita. Una composizione dalla forza espressiva ed emotiva senza precedenti.  Sul palco con lui tre musicisti che rappresentano tre mondi musicali distinti, i tre grandi filoni che da sempre coesistono nella musica del compositore friulano: la classica contemporanea, il pop e il jazz rock:

–        Vincenzo Vasi (già punta di diamante del gruppo di Vinicio Capossela e collaboratore abituale di Mike Patton) al theremin, glockenspiel, basso, campionatore e voce. È lui l’anima sperimentale del gruppo con la sua musica contemporanea surrealista.

–        Alberto Milani alla chitarra elettrica. Un giovane talento che ha già al suo attivo collaborazioni importanti come quella con Scott Henderson. Il suo modo pittorico di suonare riesce ad infondere al suono del piano un’ impronta rock e moderna.

–        Marco Anzovino alle percussioni e chitarre acustiche. Già produttore di nomi di rilievo come Fabio Concato e Gino Paoli, a lui si deve il motore ritmico alla musica, sua l’ascendenza pop dell’insieme.

La sensazionale tournée, autentica consacrazione e anche motivo di orgoglio per la musica italiana,  ha seguito la pubblicazione di Viaggiatore immobile il suo ultimo disco di pure emozioni prodotto dal giapponese Taketo Gohara e griffato con la straordinaria copertina di Oliviero Toscani, un capolavoro d’immaginazione e comunicazione che lo conferma come assoluto protagonista della musica strumentale. Difficile da catalogare, insofferente alle appartenenze di genere, il suono di Anzovino che attraversa jazz, pop e musica classica su una cifra fortemente internazionale e contemporanea, conserva un gusto profondamente italiano per la melodia che lo rende un unicum nel panorama musicale attuale. 

I biglietti (prezzo di 15 euro) per l’atteso concerto di domani venerdì 17 maggio al Teatro Miela di Trieste, in vendita su www.vivaticket.it, si potranno acquistare anche alla cassa del teatro.

 

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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