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Continua la settima edizione di “Lettere Mediterranee”

Mercoledì 10 luglio a Panzano si presenta il progetto Atelier Panzano e l’esposizione di Daniele Biacchessi sull’importanza della memoria nel teatro civile e nella letteratura. A seguire giovedì 11, di nuovo in piazza Falcone e Borsellino, Ilaria Guidantoni  racconta la vita di Tunisi e Giacomo Cuscunà in diretta skype racconta la sua esperienza “sul fronte” da Gaziantep (Turchia, alle soglie della Siria). E ancora venerdì 12 Paola Gandolfi parla dei movimenti artistici underground della Tunisi d’oggi e a seguire va in scena lo spettacolo teatrale La siora del zogo, dove le tradizioni del nostro territorio sono alla base della magica messa in scena. Si chiude sabato 13 con un intervento quanto mai attuale a Monfalcone: Enrico Bullian parla della sicurezza sul lavoro in Cantiere. Ultimo ospite Marco Cesario, reporter italiano che racconta i paradossi della Turchia, paese evolurissimo ma dove i giornalisti sono messi in carcere perché esprimono le loro opinioni.

 Continua ad appassionare il proprio pubblico, Lettere Mediterranee, portando testimonianze che sono solo parzialmente riprodotte nei testi che vengono presentati. Gli autori sono tutti attivi in loco, tra il nostro territorio e il Nord Africa, e sulla loro esperienza narrano, costruiscono, spiegano e restituiscono un Mediterraneo fatto di società in mutamento, di lavoro, di movimenti artistici, di giornalismo, di paradossi e grandi conquiste. Mercoledì 10 luglio la rassegna si sposta in piazzetta Esposti Amianto, dove presenta un doppio appuntamento, tutto dedicato alla memoria. Il progetto Atelier Panzano, proposto da CCM – Consorzio Culturale del Monfalconese, in collaborazione con Ecomusei Territorio e Kallipolis viene introdotto al pubblico. Dalle 21.00, “Lettere” si fonde con “Storie di famiglia di ieri e di oggi: il quartiere di Panzano si racconta”. Le storie di famiglia degli abitanti di Panzano diventano il racconto collettivo del quartiere e hanno dato vita nei mesi scorsi un laboratorio partecipativo sugli spazi della memoria del quartiere per la costruzione di una mappa di comunità. Atelier Panzano presenta la sera di mercoledì la conclusione dell’intero progetto con letture, illustrazioni e intermezzi musicali per rappresentare e narrare la vita di Panzano e dei suoi abitanti di ieri e di oggi.
A seguire Lettere Mediterranee propone l’incontro con Daniele Biacchessi che parla del “Dovere della memoria, tra teatro civile, letteratura e narrazione”. Giornalista (oggi caporedattore della Radio de Il Sole 24 ore), narratore di teatro, scrittore attento alle tematiche civili del nostro paese (ha scritto libri su Ambrosoli, Tortora, Biagi) e presidente dell’Associazione Ponti di Memoria (che mantiene viva la necessità del rispetto del proprio Paese attraverso la sua storia più e meno recente), Biacchessi, sempre coadiuvato da Turchini, ricostruisce passando per  i tanti canali “portatori di memoria” il passato e il possibile futuro dell’Italia e degli italiani.

Giovedì 11 luglio 2013 è la volta di Ilaria Guidantoni – http://www.ilariaguidantoni.com/, fiorentina di nascita, che oggi vive tra Roma, Milano e Tunisi, si occupa da anni di politica e sviluppo del territorio. È giornalista e scrittrice, consulente. A Monfalcone racconta del suo recentissimo viaggio a Tunisi del giugno 2013 e delle testimonianze raccolte nel volume “Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia” (Albeggi, 2013): http://www.ilariaguidantoni.com/Portals/0/Uff_Stampa/Tunisi_Chiacchiere,datteri%20e%20th%C3%A9_Comunicato.pdf. Qui l’autrice analizza, attraverso molte testimonianze, l’avvio della Tunisia verso il nuovo governo, tra conflitti e contraddizioni sociali. Ma restituisce anche una serie di paesaggi, odori, descrizioni, atmosfere di una Tunisi in continuo mutamento.
A seguire la platea si collegherà in diretta skype con Giacomo Cuscunà da Gaziantep (Turchia) tirocinante per conto dell’Università Trieste (Scienze Diplomatiche Internazionali) che opera per una ONG turca: recentemente reporter sul campo in occasione dei conflitti nella vicina Siria, con Cuscunà sarà in diretta anche un giovane insegnante siriano, che porterà le sue testimonianze rispetto alla vita nel suo Paese.

Venerdì 12 luglio Paola Gandolfi, arabista e ricercatrice a Bergamo, sarà condotta da Turchini nell’excursus derivato da una ricerca sul campo, nella quale l’autrice ha incontrato anche molti dei protagonisti delle diverse fasi della rivolta tunisina. Ricerca che è diventata un libro, Rivolte in atto. Dai movimenti artistici arabi a una pedagogia rivoluzionaria, edito da Mimesis. Nel libro tutti gli aspetti “espressivi” delle rivolte tunisine vengono interrogati, il mondo underground dei gruppi rap, dei graffitisti e quello di cineasti e artisti riconosciuti. Un libro che serviva, un libro che legge l’esperienza attraverso le espressioni vere, quotidiane, attraverso i contenuti lasciati on line sui blog e sui social network, attraverso le manifestazioni primarie e istintive di chi vive e capisce “da dentro” i mutamenti della propria area martoriata.

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