Riaperto il bando per selezionare il personale incaricato per il censimento
Il Comune di Pordenone ha riaperto, sino al 6 settembre, i termini per la selezione di 15 Rilevatori (diplomati) e 12 Coordinatori (laureati) per le attività relative al 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, in programma per il prossimo autunno, per consentire la partecipazione dei cittadini extracomunitari. Il provvedimento è stato assunto in considerazione della sentenza dei tribunali del lavoro di Milano (del 12 agosto 2011) e di Genova (del 16 agosto 2011), che ha obbligato i due comuni a riaprire i bandi di selezione per consentire la partecipazione dei cittadini extracomunitari inizialmente esclusi. Già a fine giugno il Comune di Pordenone aveva avviato le pratiche per selezionare i partecipanti al bando, per cui in data antecedente a queste sentenze; ora si è dovuto adeguare alle disposizioni della magistratura per evitare in futuro eventuali annullamenti di atti. In regione anche Udine ha dovuto adeguarsi. Prima di queste due sentenze gli enti locali si basavano sulla normativa nazionale che prevedeva per l’accesso al pubblico impiego la cittadinanza italiana o l’appartenenza a uno stato membro dell’unione europea, mentre la normativa europea e gli accordi internazionali sottoscritti dal nostro paese, prevedono che per tutti i cittadini extracomunitari sia rispettato il “diritto a condizioni di lavoro equivalenti a quelle di cui godono i cittadini dell’Unione “ e vieta “qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza”. I coordinatori dovranno essere in possesso della laurea mentre per fare il rilevatore sarà sufficiente il diploma di scuola media superiore. I partecipanti alla selezione, extracomunitari o comunitari, che hanno conseguito un titolo di studio all’estero, per poter essere ammessi alla selezione dovranno presentare il titolo di studio equipollente rilasciato in base alle vigenti normative.
Le domande presentate sino ad oggi, circa 280, restano valide.
La redazione