A Cividale del Friuli, il Rally è di casa da tempo. Ci ha trovato fissa dimora con anni di vicende sportive continentali e tricolori da far scrivere fiumi di inchiostro, peraltro con la soddisfazione di chi vi ha corso, con il gradimento delle squadre e l’appagamento dei tanti appassionati che arrivano ogni anno in Friuli a fine agosto da tutta Italia. Quest’anno la città longobarda offrirà di più. Offrirà tutta se stessa all’evento, al 49° Rally del Friuli Venezia Giulia, grazie alla forte sinergia creata tra la Scuderia Friuli ACU e l’Amministrazione Comunale. Dal 29 al 31 agosto, i giorni della gara, Cividale del Friuli, patrimonio dell’Umanità, sarà la vera e propria capitale dei rallies Italiani ed anche continentali, diventando il vero cuore della gara, in quanto ospita praticamente tutto l’evento, dalla partenza all’arrivo, quindi anche Riordinamenti e Parchi Assistenza. Valido per il Campionato Italiano Rally (titolarità che torna dopo un anno di “rotazione”), per il Campionato Europeo ed Italiano di Rally storici, per la Mitropa Rally Cup, per il Campionato Sloveno e per il Challenge di IV e V zona, oltre che per i monomarca Citroën, Peugeot, Renault e Suzuki, quest’anno è stato inteso con maggiore forza quale veicolo di immagine e comunicazione del territorio. Il 49° Rally del Friuli Venezia Giulia verrà presentato alla Autorità, alla stampa, agli addetti ai lavori ed agli sportivi Martedì 27 agosto alle ore 11,30 mediante la consueta conferenza stampa che avrà luogo al Castello di Udine, presso la “Casa della Contadinanza”.
LA SODDISFAZIONE DEL SINDACO DI CIVIDALE, STEFANO BALLOCH
Lo si evince in prima battuta dal nome nuovo che è stato conferito, parlando di una regione intera, alla quale vuole dare soddisfazione di essere per essa un vero proprio ambasciatore. La soddisfazione per l’elevata valenza della gara è stata espressa anche dal primo cittadino di Cividale del Friuli, Stefano Balloch, il quale conferma l’importanza del Rally per il territorio: “Esprimo grandissima soddisfazione per la scelta di Cividale del Friuli a sede principale del Rally del Friuli Venezia Giulia. Mai come quest’anno l’itinerario storico dei longobardi, che a Cividale hanno lasciato un’impronta indelebile riconosciuta a livello mondiale dall’Unesco, farà da punto d’arrivo e di partenza delle corse automobilistiche del Rally. La storia incontrerà il presente in un abbraccio ideale che valorizzerà il territorio e le sue molte peculiarità. La tre giorni del Rally, evento a livello internazionale e seguitissimo anche per la presenza delle vetture storiche, sarà una preziosa occasione, infatti, per promuovere la nostra realtà e il nostro patrimonio storico, culturale, artistico, naturalistico ed enogastronomico. Saranno migliaia gli appassionati al seguito dei piloti automobilistici e dei loro team che avranno la possibilità di intraprendere un viaggio tra i nostri tesori artistici e culturali, e tra paesaggi e luoghi di infinita suggestione.Il turismo sportivo può favorire la visibilità del territorio e può offrire motivazioni e stimoli per conoscere e visitare anche in altre occasioni la città ducale. Appuntamenti come questo vanno incoraggiati e sostenuti anche perché rappresentano un indiscusso volano per l’economia locale.
Ringrazio gli organizzatori del Rally con l’auspicio che questa ed altre iniziative sportive di altissimo livello possano consolidarsi quali validi veicoli per favorire anche il viaggio nelle memorie cividalesi”.
IL PERCORSO IN VERSIONE “LIGHT” PER CONTENERE I COSTI. MA NON MANCHERANNO MOMENTI ESALTANTI
La gara si svolgerà tra venerdì 30 e sabato 31 agosto sulla lunghezza di 11 Prove Speciali che punteggeranno il percorso del rally sia storico che moderno, vale a dire 151,880 Km. di distanza cronometrata su un totale di 449,960 (poco meno sarà quella della parte “historic”). Rispetto all’edizione 2012 il tracciato ha subìto variazioni in funzione della riacquistata validità di Campionato Italiano Rally. Presenta delle Prove speciali ormai molto conosciute che hanno subito degli accorciamenti o accorpamenti anche per proporre un rally interessante ed appetibile anche sotto il profilo economico, visti i tempi di forte difficoltà. Ad esempio, in questa manifestazione mai si è ricorsi al format “2 prove x 3 volte” , quest’anno a malincuore si è dovuta accettare tale situazione che permette di risparmiare anche a livello organizzativo e che comunque assicura un alto contenuto tecnico alle sfide sulla strada.
Il percorso rispecchia, a grandi linee, l’impostazione seguita negli anni con incastonato nella zone delle Valli del Natisone e del Torre. Le prove speciali scelte, in accordo con le Amministrazioni Comunali interessate, sono:
1) “SUBIT ” di Km.14,080 con inizio a Borgo Mattielig, inversione a Bocchetta S. Antonio e discesa in località Fraccadizze e termine alla prima casa a destra. Già percorsa nel 2011.
2) “ERBEZZO ” di Km 7,480, classica prova in discesa che inizia prima dell’abitato di Calla e termina prima del l’ agglomerato di Loch. La Prova è la stessa del 2011 ma accorciata nella parte iniziale.
3) “CITTA’ di UDINE” di Km 1,600 (Udine Piazza I° Maggio) già corsa sia nel 2010 che nel 2011.
4) “ MASAROLIS” di Km 14,960 con inizio prima del Bivio Reant e termina dopo l’abitato di Gradischiutta dopo aver percorso il tratto di Madonna del Domm, lo scavalcamento di Bocchetta S. Antonio e la discesa di Canebola. Percorsa nella stessa versione nel 2010.
5) “TRIVIO ” di Km 20,7600 (inizio San Leonardo e termina dopo Tribil Inferiore) prova classica dell’Alpi Orientali sempre corsa salvo il 2010 e 2011 anni in cui si è dovuto evitare il tratto di Oborza impraticabile per lavori di manutenzione straordinaria. In questa conformazione si è corsa nel 2007.
IL PROGRAMMA
Le verifiche amministrative e tecniche previste per giovedì 29 agosto, lo shakedown (test vetture da gara) venerdì 30, alla mattina. Il confronto sportivo avvierà sempre venerdì 30 alle 12,01 da Cividale del Friuli, come consuetudine prima con le vetture storiche mentre le “moderne” partiranno alle 13,45. La prima giornata prevede la disputa di cinque Prove Speciali tra cui, come già accennato, la “Città di Udine” al pomeriggio, per concludersi a partire dalle 18,30 per i partecipanti all’Europeo Storico e dalle 20,30 per il Campionato Italiano.
Sabato 31 agosto sarà la giornata finale: saranno sempre le “storiche” a partire per prime, alle 08,01 e, a seguire, le “moderne” alle 09,30. Altri sei i tratti competitivi che i concorrenti dovranno percorrere, con la bandiera a scacchi che sventolerà a partire dalle ore 17,15 per le “storiche” e dalle 19,00 con le “moderne”, sempre a Cividale del Friuli