Alle 15 in Biblioteca Civica protagonista degli Incontri con la lirica dedicati all’ultimo Verdi è una delle sue opere più celebri e amate, Aida, opera lirica in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni, rappresentata per la prima volta al Teatro dell’ Opera del Cairo il 24 dicembre 1871, diretta da Giovanni Bottesini, mentre l’ 8 febbraio 1872 ebbe luogo la prima italiana, al Teatro alla Scala di Milano, per la direzione di Franco Faccio e la regia dello stesso Verdi. L’ ambientazione esotica permise al compositore di accentuare gli elementi più spettacolari, quali danze e cori, nel segno di un rinnovamento del melodramma, pur mantenendo un impianto classico nel tema principale: il conflitto tra amore e patria, tra aneliti privati e doveri pubblici, tra le ragioni del cuore e le regole del potere, sviluppato attraverso una profonda introspezione psicologica dei personaggi. Ingresso libero. “Cantieri d’arte pubblica”, progetto volto a valorizzare la creatività giovanile promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANCI, cui hanno aderito il Comune di Pordenone e quello di Belluno, proporrà le sue esposizioni sin dal mattino nel Convento di San Francesco per poi proseguire in serata, ore 20.30, con diverse performance, precedute da un cocktail analcolico, proposto dai giovani dei Centri di Aggregazione Giovanile coinvolti in un progetto di prevenzione sull’abuso di alcol. Protagonisti delle performance saranno Jimmy Baratta, Julian Scordato, Nicolas Vavassori, Coro Anni, Francesco Sogaro, Enrico Sist. Ingresso libero.