Anche on line su www.touringmagazine.it
E’ dedicato alle Dolomiti Friulane il coinvolgente reportage con cui si apre il numero di ottobre di Touring – Il nostro modo di viaggiare, la più diffusa rivista italiana di turismo. Edita dal Touring Club Italiano (la più autorevole e antica associazione di viaggiatori della penisola con 120 anni di gloriosa storia alle spalle), dal 2012 è realizzata in partnership con la prestigiosa National Geographic Society ed è pubblicata come edizione italiana di National Geographic Traveler, la rivista di viaggi che vanta 14 edizioni nel mondo.
Intitolato “Le altre Dolomiti”, il servizio si articola in 8 pagine, scandite da una serie di fotografie spettacolari. Significativo il sommario “ A cinquant’anni dal disastro del Vajont, siamo tornati sulle montagne pordenonesi per capire quale sviluppo ha avuto un’area rimasta ai margini dei grandi flussi turistici. E abbiamo scoperto una realtà controcorrente, che punta tutto su piccole offerte di qualità e su spettacolari paesaggi ancora selvaggi”.
Inviato da Touring per realizzare il servizio è stato Stefano Brambilla, caporedattore della rivista, che ha visitato la scorsa estate le Dolomiti Friulane per raccogliere spunti, suggestioni e interviste, con il supporto di Montagna Leader. Lo spunto di attualità da cui parte il pezzo è una riflessione sulla tragedia del Vajont, con intervista a Luciano Pezzin, sindaco di Erto e Casso e presidente del Parco Dolomiti Friulane. Dalla diga “basta qualche chilometro e ti ritrovi in mezzo a torri di calcare, crode verticali, ghiaioni che si arrossano al tramonto” : sono le Dolomiti Friulane a fare da filo conduttore al dipanasi del seguito dell’articolo, che conduce il lettore, passo dopo passo, a scoprirne angoli selvaggi e paesaggi intonsi (la val Cimoliana, il campanile di Val Montanaia, la forra del Cellina, il lago di Barcis, l’orrido di Pradis ) ma anche tradizioni e culture (l’Eco Museo Lis Aganis), attività nella natura declinate in molteplici proposte (il Centro di nordic walking di Andreis, il Parco faunistico di Piampinedo, i campi archeologici a Clauzetto, il canyoning nelle gole di Pradis…). Il servizio si conclude, come è nello stile di Touring, con la mappa dell’itinerario e una serie di informazioni utili al turista.
“Come ha perfettamente interpretato Stefano Brambilla, cerchiamo turisti di un certo tipo, che amino un certo tipo di montagna – commenta Giuseppe Damiani, direttore di Montagna Leader -Vorremmo emozionarli, facendo provare loro delle esperienze uniche e coinvolgenti, provando ad accompagnarli per mano attraverso il racconto della nostra storia, della nostra natura, dei nostri sapori.”
Il servizio è pubblicato anche on line su www.touringmagazine.it. L’itinerario è visibile anche tramite il codice QR messo in calce al pezzo.