Per milioni di fanciulli, le tanto sospirate vacanze stanno per arrivare, le scuole stanno per concludersi e con esse tutto il programma giornaliero di tanti genitori va in tilt. Dopo circa dieci mesi di palestra, catechismo, scuola e dopo scuola stanno per saltare tutte le routine di intere famiglie. Con la crisi in atto mamma e papà avevano almeno la certezza che i propri pargoli fossero impegnati per buona parte della loro giornata lavorativa. E adesso, si torna a cercare nonne e mamme casalinghe per poter organizzare giornate piene per pargoli mai stanchi. Certo esistono i centri estivi, i parchi gioco e i nonni a disposizione, ma per tante famiglie inizia il caos delle vacanze, come parcheggiare i propri piccoli fino alle ferie? Come aiutare i propri figli a trascorrere un sereno periodo di vacanze, senza l’assillo di compiti e attività varie senza sentirsi in colpa per non poter trascorrere il tempo con loro? Ed ecco che con l’arrivo delle vacanze va in tilt tutta l’0rganizzazione di 10 mesi di scuola. Chiedere aiuto. No forse è meglio organizzare diversamente la propria giornata approfittando della lunghezza delle giornate e lasciare i propri assilli sul posto di lavoro, cercare un dialogo più vero con i propri figli approfittando della lunghezza delle giornate e scaricare la propria stanchezza ad ore più tarde e con la soddisfazione di un leggero sorriso sul volto dei propri figli che potrebbero quasi non credere a questa nuova disponibilità senza doversi drogare giornalmente di televisione e video giochi riappriandosi dei loro genitori e della consapevolezza di essere importanti nel nucleo familiare.