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A Pordenone la mostra del collettivo Elseif

Si è tenuta sabato 6 luglio, presso la Biblioteca civica di Pordenone, l’inaugurazione della mostra “.txt estensioni variabili del testo”. La mostra è organizzata da Elseif, collettivo di artisti pordenonesi nato per sviluppare un progetto di sperimentazione grafica sul linguaggio e sul testo letterario.

Elseif è un progetto che coinvolge tre grafici professionisti (Stefano Baracetti, Marinella Dalla Coasta e Alfonso Esposito) che vogliono sperimentare un nuovo rapporto tra immagine e testo, tra forma e contenuto. Il termine elseif indica nel linguaggio informatico il comando che prevede l’alternativa, tradotto nel linguaggio comune diventa il “se” ipotetico. È possibile compiere un’azione se le condizioni di partenza sono vere, cioè possibili. Ma cosa succede se le condizioni sono false? La risposta è semplice: creiamo un’alternativa. Ecco che Elseif si propone di creare un punto di vista alternativo, un’alternativa alla visione comune dell’arte.

In Elseif si può ritrovare la modalità di lavoro di un sistema operativo che attraverso tre software differenti visualizza, analizza e reimposta il testo di partenza. il .txt iniziale, da cui creare le estensioni variabili, è costituto dalla letteratura di viaggio dalla ambientazioni postmoderne, in cui convivono strumenti dell’epoca contemporanea e immagini da camere delle meraviglie rinascimentali. Il processo comunicativo messo in atto dai tre artisti si fonda su un meccanismo in cui gli elementi del passato sono reinterpretati attraverso strumenti attuali. La mostra si articola in tre momenti differenti che corrispondono alle ricerche dei tre artisti. Dapprima il testo è “visualizzato” nella sua componente narrativa, quindi come mezzo di espressione letteraria. Il testo viene poi “analizzato” come insieme e concatenazione di lettere, simboli, segni grafici, fino all’astrazione in immagini. Infine, l’immagine è “reimpostata” come linguaggio autonomo, come comunicazione in cui le forme emergono sotto una luce diversa. Il testo di partenza, dunque, analizzato nelle sue componenti costitutive, viene ritradotto in immagine.

La mostra sarà visitabile fino al 31 agosto nei seguenti orari: lunedì 14.00-19.00, da martedì a sabato dalle 09.00 alle 19.00, il giovedì fino alle 22.00.

Vito Digiorgio

About Vito Digiorgio

Giornalista pubblicista iscritto all’Albo dei giornalisti dal 2013. Si è laureato all'Università di Udine con una tesi sulla filologia italiana. Collabora con alcune testate giornalistiche on line.

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