Dopo Sassuolo ed Hellas Verona, è il Livorno la terza squadra promossa dalla serie B alla serie A dopo i playoff conclusi con la finale di domenica 2 giugno a Livorno.
La squadra di Davide Nicola, al primo anno in serie B dopo due stagioni in Prima Divisione con il Lumezzane, si guadagna il passaporto per la 18a stagione in serie A grazie alla vittoria per 1 a 0 contro l’Empoli firmata dalla rete di Paulinho al 32’ nel ritorno della finale (andata 1 a 1 sul campo empolese). Nella prima giornata dei playoff gli uomini del patron Spinelli hanno superato, con due pareggi per 1 a 1, il Brescia e hanno passato il turno grazie al miglior piazzamento dopo le 42 giornate di campionato.
Campionato che ha visto gli amaranto chiudere al terzo posto ad appena 2 punti di distacco dalla seconda posizione occupata dall’Hellas Verona e con ben sette punti di vantaggio sull’Empoli che ha salvato, nelle ultime giornate i playoff.
E’ una promozione meritata che arriva dopo tre stagioni di serie B, sia per le prestazioni durante il campionato che per i playoff non dominati come le precedenti 42 giornate, ma giocati con intelligenza, e che riporta a due le squadre toscane in serie A dopo la retrocessione dalla massima serie del Siena.
Rudi Buset
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