Il festival dal 29 luglio al 5 agosto a Villach. Il 4 la grande festa La delegazione carinziana, accolta dal sindaco Honsell e dagli assessori Martines e Reitani, per presentare la più grande festa folcloristica di tutta l’Austria
Il “Villacher Kirchtag”, la sagra di Villach, la più grande festa folcloristica di tutta l’Austria si è presentata oggi pomeriggio, 20 luglio, anche a Udine. Ad accogliere la delegazione del circolo organizzatore del “Kirchtag”, capeggiato dal viceborgomastro e assessore alla Cultura di Villach Richard Pfeiler, c’erano il sindaco di Udine, Furio Honsell, il vicesindaco di Udine, Vincenzo Martines, l’assessore alla Cultura, Luigi Reitani.Come ormai tradizione, un nutrito gruppo di figuranti in abiti carinziani accompagnati dalla banda, hanno sfilato per le vie del centro offrendo a tutti la famosa “snaps”, la grappa austriaca, e birra. Riproposto anche il rito della spillatura, in cui Honsell e Pfeiler, davanti all’ingresso principale di palazzo d’Aronco, hanno conficcato a colpi di martello il rubinetto d’ottone nella grande botte di legno. Il festival di Villach, in programma il 4 agosto e la settimana del folklore che la precede dal 29 luglio al 5 agosto, celebra quest’anno la 69a edizione. La tradizionale “Kirchtagsladen” si svolge ormai dal 1950. Gli uomini della Villacher Bauerngman, associazione senza scopo di lucro di Villacco, accompagnati da giovani donne vestite nei variopinti costumi tradizionali della valle Gaital e dalle musiche tipiche carinziane, si spostano di casa in casa per portare personalmente l’invito a partecipare al Kirhtag e allo stesso tempo per raccogliere i fondi perla Kindlkassada destinare ai bambini. Il denaro raccolto serve a garantire per tutto l’anno un aiuto concreto a sostegno dei casi bisognosi.Durante la “Brauchtmswoche”, la settimana del folklore che precede la festa, la città austriaca percorsa dalla Drava e i suoi 250 mila visitatori si preparano ad affrontare al meglio l’evento clou dei festeggiamenti, il “Villacher Kirchtag”, con un’infinità di manifestazioni di cultura popolare, un’offerta gastronomica di prim’ordine e un enorme parco divertimenti.Un’intera città si trasforma, così, in un immenso luogo di festa, un teatro dove l’allegria è la protagonista assoluta della scena.
E.L.