Nasce un percorso di arte tattile per non vendenti e ipovedenti Venerdì 22 luglio 2011 alle ore 18.00, presso il Museo civico d'arte di Pordenone (Palazzo Ricchieri, corso Vittorio Emanuele II, 51), sarà presentata ufficialmente l'iniziativa "Opere da toccare", un progetto dedicato ai non vedenti e agli ipovedenti, per favorire la fruizione delle opere del museo. Dal 2009 si è avviato uno studio di un progetto finalizzato a rendere accessibili e fruibili alcuni manufatti d'arte del museo da parte delle persone ipo e non vedenti, mediante la realizzazione di copie eseguite a rilievo. In Italia esistono già musei che propongono "opere tattili", ossia calchi e riproduzioni di manufatti storici ed artistici, rappresentazioni in forma di bassorilievi di opere pittoriche o di copie di sculture. Ad esempio, due musei italiani, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e il Museo Tattile di Bologna, sono dedicati a questo tipo di offerta culturale rivolta ai non vedenti. Diversamente da queste istituzioni però, che offrono un percorso vasto e generalizzato attraverso la storia e la storia dell'arte italiana e straniera, ci si è indirizzati verso un tipo di offerta più immediata e vicina al percorso attualmente presente al Museo di Pordenone. Le realizzazioni a rilievo che si ritiene di proporre sono tratte da opere presenti in museo e andranno esposte accanto a quelle originali. Si intende in questo modo conferire pari dignità alle opere "tattili" rispetto a quelle pittoriche (o scultoree), visibili solamente, e nel contempo sensibilizzare il pubblico normodotato alle problematiche che concernono la possibilità per un non vedente di fruire e conoscere il nostro patrimonio storico-artistico. Queste opere saranno dotate di didascalia propria in carattere braille e di un testo riscritto specificamente per un utente che non può adoperare la vista per la conoscenza dell'opera.A questo progetto si sono interessati con entusiasmo i Rotary club del Friuli Venezia Giulia e il Rotary Club Pordenone Alto Livenza, che hanno manifestato l'intendimento di collaborare e finanziare interamente il progetto. Le riproduzioni a rilievo delle opere sono state eseguite dallo scultore Mario Pessot della Fondazione Artistica di San Pietro di Feletto. Il progetto si è avvalso della grande disponibilità e della fattiva collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Pordenone. Al momento sono nove le opere riprodotte: tra di esse sono presenti le riproduzioni in rilievo di dipinti di Michelangelo Grigoletti e di Giovanni Antonio da Pordenone. Per informazioni: Museo civico d'arte - tel. 0434 392935 - email [email protected] - web www.comune.pordenone.it/museoarte LA REDAZIONE
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