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SPAGNA, A NOI DUE

Ed è finale!
Un’immensa Italia batte per 2 a 1 la Germania nella semifinale di Varsavia e conquista il pass per l’ultimo atto dell’Europeo in Polonia e Ucraina che si terrà domenica 1° luglio a Kiev contro la Spagna che ha avuto la meglio sul Portogallo grazie ad un 4 a 2 ai calci di rigore (dopo lo 0 a 0 dei tempi regolamentari).

Gli uomini di Prandelli, tecnico preparato e bravo nel plasmare una grande nazionale, partono con il freno a mano tirato e la Germania si avvicina pericolosamente dalle parti di Buffon. Pirlo salva la porta azzurra dopo appena 4 minuti su un calcio d’angolo. All’11 c’è pure un po’ di fortuna a salvare Buffon che para ma la palla rimbalza su Barzagli ma per fortuna esce in angolo.
Gli azzurri con il passare dei minuti però prendono possesso del campo e si fanno pericolosi: tiro di Montolivo, ma Neuer è bravo. Poco dopo si accende Cassano senza sorprende il portiere tedesco. Portiere tedesco che però, al 20′ deve piegarsi a Balotelli che di testa sfrutta al meglio un assist al bacio di Cassano bravo a liberarsi di 3 giocatori tedeschi. La Germania tenta di raggiungere il pareggio con Ozil ma Buffon, in due tempi, non si fa sorprendere. Il portierone azzurro è bravo poco dopo su una sassata di Khedira. Ma è ancora Italia al 36′: assist di Montolivo che lancia una palla a Balotelli che s’invola verso Neuer e lo fulmina con un destro precisissimo e potentissimo. Il primo tempo si chiude con uno spettacolare 2 a 0 figlio di una buona gara e di una grandissima precisione sotto porta, mancata in alcune partite precedenti.

La ripresa vede l’Italia che controlla e la Germania che prova a rientrare in partita con Lahm e Reus, ma Buffon mantiene il 2 a 0. Giro di sostituzioni con Diamanti al posto di Cassano, Thiago Motta al posto di Montolivo e Di Natale al posto di Balotelli. Lo stesso Di Natale e ancor prima Marchisio non riescono a sfruttare due importanti occasioni con due tiri che escono a lato per un 3 a 0 che non si concretizza, lasciando spazio, nel finale, ad un po’ di paura visto che la Germania prova a riaprire la partita. Ci prova Hummels, ma Buffon prima e Bonucci poi mandano la palla in corner. Al secondo minuto di recupero arriva l’episodio che porta i brividi fino all’ultimo secondo: colpo di testa di Hummels e Balzaretti colpisce la palla di mano. Dal successivo rigore Ozil supera Buffon. I due ultimi minuti passano però indenni per un successo che è fatto di sola gioia per una cavalcata straordinaria che ha bisogno però di un ultimo, decisivo, scatto finale.

Contro la Spagna servirà essere perfetti per raggiungere un traguardo insperato dall’inizio ma che partita dopo partita sembra più vicino e meritato.

Rudi Buset

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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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