Anche se l’Europa appare ormai irrangiungibile, Guidolin attendeva la reazione dei suoi e per la conquista dei 3 punti. Sia l’ Udinese che il Bologna che si affrontavano oggi al ‘Friuli’, provenivano da una sconfitta rispettivamente contro Catania e Juventus, quindi da entrambe le formazioni si aspettava una partita d’orgoglio per un pronto riscatto. E così è stato. Sin dall’inizio l ‘Udinese ha dato segni di voler tenere avanzato il baricentro. I bianconeri iniziano il primo quarto d’ora di gioco mettendo in atto un’azione corale di pressing offensivo costringendo gli emiliani al lancio lungo e gioco difensivo. Al 15’ prima vera occasione per l’Udinese cross basso di Silva e spaccata di Pereyra in anticipo, ma Curci si allunga e in due tempi evita il gol. Sempre Udinese nel primo tempo già al 20′ altra occasione per un errore di Kone che permette a Di Natale di avvicinarsi all’area bolognese e dare un perfetto assist ad Allan che però spreca lanciando in alto. Il Bologna non dorme e dopo due squilli bianconeri si presenta Gilardino, in area friulana e spera in un inserimento di Christodoulopoulos, ma il provvidenziale anticipo di Allan sul greco salva Brkic dal tiro di pochi metri. Al 30′ circa un miracolo di Curci col Bologna sbilanciato, compie una vera prodezza, si allunga e devia sul palo una magnifica palla di Allan. Per tutto il primo tempo l’Udinese ci prova e sul finire del primo tempo al 43′ arriva anche un tiro all’incrocio dei pali di Lazzari servito da un ispirato Maicosuel, ma come al 29′ ancora il legni negano il vantaggio all’Udinese che gioca meglio del Bologna . Sotto un cielo grigiastro ed una estenuante pioggerella molto fastidiosa tipica di una giornata di passione pre-pasquale inizia il secondo tempo sempre all’insegna dei bianconeri. Il divario è enorme nei primi quindici minuti del secondo tempo un Udinese con una marcia in più ed uno spessore tecnico molto più elevato dei rosso-blu emiliani ma ancora fatica per la realizzazione di un gol che potrebbe sbloccare il risultato. Guidolin pensa bene di dare maggior spinta ed al 15′ sostituisce Muriel per Maicosuel che ha ben fatto come rifinitore, ma non come finalizzatore. Al 20′ si poteva sbloccare la partita per un fallo di Taider su Pereyra con cui Giacomini decreta un calcio di rigore per l’Udinese, ma Di Natale tira troppo centrale e Curci para facilmente. I friulani non si arrendono ma la partita appare stregata al 29′ spettacolare rovesciata acrobatica di Muriel dal limite, palla appena sopra la traversa e Udinese ancora senza gol. Bologna molto nervosa con tanti cartellini gialli ne abbiamo contati almeno sei, mentre per l’Udinese l’unico giallo è a carico di Domizzi , ma per un errata interpretazione del fallo di Giacomini, continua ricerca della vittoria che non arriva. Uno Zero a zero dove il Bologna ‘sopravvive’ ad un’ Udinese che domina, nel primo tempo dove è assai sfortunata (due pali clamorosi), ma nella ripresa cala vistosamente e non trova il gol nell’uovo di Pasqua.
Enrico Liotti
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