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28 FEB. TEATRO VERDI GORIZIA : Principals of New York City Ballet

ESCLUSIVA REGIONALE produzione Daniele Cipriani Entertainment

coreografie George Balanchine, Jerome Robbins, Christopher Wheeldon
Solo tre Compagnie di danza al mondo hanno raggiunto il mito, riuscendo a parlare anche ai non adepti: Il Bolshoi di Mosca, l’Opera di Parigi e il New York City Ballet.
Da sessantadue anni il NYCB gira il mondo con i suoi impeccabili danzatori e le immortali coreografie del suo fondatore, George Balanchine, e dei suoi successori, Jerome Robbins e Christopher Wheeldon.
Una compagnia di danza leggendaria, grazie all’altissima qualità dei suoi danzatori, perfetti nella tecnica, virtuosi, bellissimi interpreti. Lo spettacolo riunisce alcune perle del repertorio del genio della coreografia George Balanchine, grande innovatore del linguaggio coreutico ma anche impagabile valorizzatore delle qualità del danzatore. In programma autentici capolavori a partire dall’apertura con Apollon Musagète, una delle sue creazioni più affascinanti. Nel ruolo di Apollo si potrà ammirare il ballerino spagnolo Gonzalo Garcia: “il miglior Apollo del mondo”, come lo ha definito la stampa internazionale dopo la sua esibizione al Partenone di Atene, in occasione dell’inaugurazione dei giochi olimpici. Sarà un grande momento di danza, contrassegnato da lirismo scenico e pura tecnica, secondo lo stile Balanchine.Lo spettacolo. Ad aprire la serata saranno le atmosfere mitologiche di Apollo (su musiche di Stravinsky), una delle creazioni più affascinanti di Balanchine, incentrata sull’incontro tra il dio protettore delle arti e Calliope, Polimnia e Tersicore, le muse della poesia, mimica e danza. Nel ruolo di Apollo si potrà ammirare il ballerino spagnolo Gonzalo Garcia, definito dalla stampa “Il miglior Apollo del mondo”. Il giro del mondo con i balletti di Balanchine continua con Diamonds (musiche di Ciaikovsky), rievocazione della Russia imperiale, e con un vivace omaggio alla bandiera degli Stati Uniti grazie a Stars and Stripes (musiche di Sousa). A chiudere il programma l’inno a Manhattan Who Cares?, omaggio che “Mr B” volle fare a George Gershwin a 33 anni dalla scomparsa del compositore americano, sopraggiunta mentre i due  lavoravano insieme a Broadway.  Oltre alle meravigliose coreografie di “Mr B”, dalle linee inconfondibilmente limpide, le stelle newyorkesi  interpreteranno anche lavori di altri coreografi del passato e del presente. Quelli di Jerome Robbins (l’altro grande coreografo russo-americano che legò la propria carriera al NYCB), con il coinvolgente Andantino, di Jules Perrot (il brillantissimo passo a due tratto da un caposaldo del repertorio ottocentesco, Il Corsaro) e, infine, dell’inglese Christopher Wheeldon, uno dei coreografi odierni più richiesti, il Mercurial Manoeuvres, caleidoscopio di movimento e colore.

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