Gli esperti del Museo Friulano di Storia Naturale parleranno dell’importanza delle rogge dal punto di vista della biodiversità
Spesso le rogge e i canali che attraversano la città vengono visti come ambienti fortemente degradati, pieni di rifiuti di varia natura, quasi privi di vita. I suggestivi corsi d’acqua che scorrono a Udine, invece, sono molto importanti anche per la grande quantità di fauna ittica presente. E quando parlarne, se non nella giornata tradizionalmente dedicata al “pesce d’aprile”?
Ecco perché il Museo Friulano di Storia Naturale del Comune di Udine organizza per domenica 1° aprile alle 10 presso la roggia di viale Vât, all’altezza del Palaindoor, un incontro dal titolo “Alla scoperta dei pesci delle rogge di Udine”.
Se venisse chiesto di pensare ad un animale tipico di questi corsi d’acqua, a molti probabilmente verrebbe unicamente in mente il ratto grigio, tanto cattiva è la considerazione delle rogge nell’opinione pubblica. In realtà essi in ambito cittadino possono assumere un valore importante, sia dal punto di vista estetico-paesaggistico, sia come serbatoio di biodiversità.
I corsi d’acqua alberati, infatti, fungono nel loro insieme da corridoi di penetrazione di diverse specie animali e vegetali, spesso altrimenti assenti da contesti urbani. La fauna ittica del comune di Udine è stata esaminata in diverse occasioni, sia nell’ambito di lavori specifici curati anche dal Museo Friulano di Storia Naturale, sia nel corso di periodici interventi di recupero dell’ittiofauna in concomitanza con le operazioni di asciutta artificiale. Proprio la complessità di questa associazione faunistica verrà illustrata dagli specialisti del museo cittadino, in un breve incontro organizzato dall’amministrazione comunale. In caso di maltempo l’appuntamento verrà rinviato.