Per il 42° anno del Palio Teatrale Studentesco svoltosi al Teatro Palamostre si sono impegnate a intrattenere il pubblico numerose scuole di Udine e di altri centri della provincia friulana in quattordici serate. Con ventidue spettacoli giovani ragazzi-attori hanno portato in scena varie tematiche e classici del teatro; il Palio si è aperto la sera del 26 aprile con “Sì, viaggiare!”, una elaborazione del gruppo dell’Associazione Volontariato “Partecipa!” di Moimacco, uno spettacolo che rispecchia la situazione di molti gruppi di amici d’oggi che spesso si chiedono che cosa fare assieme. La risposta di questo gruppo è stata di viaggiare, prima di tutto con la mente. Da premiere è la bravura del gruppo di ragazzi della scuola superiore I.T.C. “B. Stringher” di Udine che, ispirandosi alla commedia “Gli Uccelli” di Aristofane sono riusciti senza sbavature di alcun tipo e con ironia a creare un’atmosfera piacevole in platea facendo uscire dalla sala genitori, amici e spettatori vari con il sorriso sulle labbra e ancora la voglia di ridere. Questo gruppo di circa una ventina di ragazzi era totalmente a proprio agio sotto le luci del palcoscenico e con la disinvoltura e la tranquillità di attori ormai navigati è riuscito a sottolineare le problematiche del nostro Paese facendo ridere e facendo dimenticare per un paio d’ore che ciò su cui si rideva in realtà sono problemi reali che ci colpiscono tutti i giorni. Alcuni classici portati in scena sono stati “Notre Dame de Paris” ispirato al romanzo di V. Hugo del 1831 e rielaborato dai ragazzi del Liceo Classico “J. Stellini” di Udine con l’aiuto di docenti e coordinatori. Di talento il gruppo di ragazzi di ogni età che ha saputo coinvolgere e divertire un pubblico numeroso con battute e scene veramente ben interpretate, riuscendo a non far cadere nel banale una storia che tutti noi conosciamo. Ma il Palio non ha coinvolto solo ragazzi che attualmente studiano alle scuole superiori ma anche i CCFT anche conosciuti come ‘ragazzi ex-Palio’, un gruppo nato nel 2009 che, con il sostegno di Teatro Club Udine, si sono cimentati nella sfida di mettere in scena “La Tempesta”, capolavoro di W. Shakespeare. Sfida che, a opinione di tutti i presenti e dato il fragoroso applauso finale, è stata vinta. Al termine dell’evento, il giorno 25 maggio, il Palio ha organizzato una spaghettata e una crostata XXL per tutti i presenti creando uno spirito ancora più famigliare e piacevole. Oltre che permettere ai ragazzi di avvicinarsi all’arte del teatro e alle emozioni che un palcoscenico può donare, il Palio ha anche dato la possibilità a ogni gruppo di sviluppare sulla frase “Giovani e … “ un proprio percorso, proprie riflessioni. Tutte le idee dei ragazzi sono state innovative e interessanti, “Giovani e … il sesso” , “Giovani e … la passione” , “Giovani e … il no” , “Giovani e … il mondo che verrà” , “Giovani e … le maschere” , “Giovani e … le scelte” , “Giovani e … l’indifferenza” , “Giovani e … basta” , “Giovani e … diversità” , “Giovani e … la follia” , “Giovani e … forti (ma non sono morti)” , “Giovani e … le regole” , “ Giovani e … trame”. Tutti aspetti della vita dei giovani d’oggi che sono in fase di crescita e devono rapportarsi al mondo degli adulti.
Maya Agostino