Domani giovedì 26 luglio alle 21 in corte Morpurgo il primo incontro
I cambiamenti climatici e l’impatto delle attività umane su scala globale e locale stanno portando a mutamenti sempre più veloci e imprevedibili degli ecosistemi naturali del nostro pianeta, con conseguenze che meritano di essere valutate con attenzione. Per riflettere su questi temi il museo friulano di Storia Naturale organizza tre serate di approfondimento dedicate ad alcuni esempi significativi che vanno dagli effetti dei cambiamenti climatici sui ghiacciai delle nostre Alpi e sulla fauna selvatica europea, agli impatti della recente crescita del mercato globale sulla biodiversità. Il primo incontro, che inquadrerà il tema delle migrazioni degli uccelli in un’epoca di cambiamenti climatici, è in programma per domani giovedì 26 luglio alle 21 nella corte di palazzo Morpurgo, in via Savorgnana. Diego Rubolini, docente dell’università statale di Milano, analizzerà le conseguenze dei cambiamenti climatici sui ritmi stagionali degli uccelli migratori e illustrerà il modo in cui ecologi e ornitologi, contando su cospicue serie storiche di osservazioni, da diversi anni stiano studiando i cambiamenti nei tempi di migrazione e la capacità di adattamento delle diverse specie ai cambiamenti climatici in atto. Presenterà la serata il conservatore del museo friulano di Storia Naturale Paolo Glerean. In caso di maltempo l’incontro si svolgerà in sala Ajace. Ingresso libero.