Partiranno nel 2012 i lavori della prima tranche di opere di sistemazione della caserma Osoppo. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo relativo al recupero dell’ex palazzina comando del complesso militare, dove in base all’orientamento dell’amministrazione comunale troverà posto la “casa delle associazioni”. Un intervento da 700 mila euro, che consentirà di recuperare un edificio di due piani per un migliaio di metri quadrati. Qui troveranno posto diverse associazioni udinesi, che avranno a disposizione complessivamente una quarantina di sale. Diverse le opere confermate nel progetto definitivo, che prevede il rifacimento degli impianti (elettrico, termico, idrico), la riorganizzazione degli spazi, la revisione dei serramenti esterni e il ripristino dei pavimento. Per garantire il superamento delle barriere architettoniche saranno installate apposite piattaforme elevatrici. Non sono previsti interventi strutturali dal momento che opere di sistemazione del tetto e dei solai erano già stati effettuati prima della dismissione del complesso. Inoltre ai lavori sull’edificio si aggiungeranno opere di sistemazione dell’area esterna, un parco attualmente in stato di degrado. Gli spazi esterni una volta recuperati saranno fruibili anche dall’esterno, mettendo così a disposizione di tutto il quartiere un’ampia zona verde. “Con questo intervento – sottolinea il sindaco di Udine Furio Honsell – poniamo un primo tassello per il recupero di un’ampia area dismessa restituendo alla città anche un’area verde a disposizione di tutta la cittadinanza”. Una volta completato l’iter progettuale con il progetto esecutivo gli uffici comunali avvieranno le procedure per la definitiva assegnazione dei lavori, che materialmente partiranno il prossimo anno. “È un passo importante verso la realizzazione della “Casa delle associazioni” – sottolinea l’assessore alla Gestione urbana Gianna Malisani –. Un’opera molto attesa da parte di tante realtà del mondo associativo cittadino”. L’area della ex caserma Osoppo, va ricordato, copre una superficie di circa 11 ettari e si colloca nel quadrante nord orientale della città, in prossimità al quartiere Aurora (Peep Est), accessibile da via Cividale. Attualmente, il complesso si compone di numerosi edifici, per un volume totale di circa 150 mila metri cubi. In vista del completo recupero dell’area il Comune pubblicherà un bando per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati interessati ad affiancare l’amministrazione comunale nell’ambito di un apposito accordo di programma finalizzato alla riqualificazione dell’ex complesso militare. “I soggetti interessati – spiega– potranno coadiuvare il Comune nel recupero di un’area molto ampia in cui sono presenti strutture caratterizzate da varie destinazioni d’uso, dal residenziale al commerciale e al direzionale”.
e.l. per la redazione
salve, ho fatto il militare nel 1983 e vorrei sapere se fossepossibile visitare un luogo a me cosi’ caro,visto che ora e’ dismesso e che mi da ‘ molta tristezza, graziee e spero che cmq nulla cambi nella sua fisionomia una volta ristrutturata