Trieste, Casa della Musica (via Capitelli, 3) venerdì 25 maggio, ore 19.30
Ancora una volta Casa della Musica di Trieste ospita, nel suo auditorium, una coproduzione interessante e originale: si tratta della presentazione del sesto numero di in pensiero (la rivista che si legge, si guarda, si ascolta: si tratta di un semestrale multimediale di opere inedite, dedicato alle arti e alla riflessione contemporanea (www.inpensiero.it). Il nuovo numero, dedicato alla riflessione sul racconto (il titolo è Chi racconta chi?), è particolarmente legato alla struttura triestina, in quanto comprende un cd allegato (prodotto proprio da Casa della Musica) che presenta Est est est, un viaggio in musica, del duo composto dal fisarmonicista Stefano Bembi e dal violinista Alessandro Simonetto, entrambi triestini.
Insieme al duo, nella serata che l’Auditorium della struttura triestina ospita il prossimo venerdì 25 maggio, alle 19.30 sarà possibile ascoltare e godersi le letture live di Mary Barbara Tolusso e le performance poetiche di Giuseppe Nava e Luigi Nacci, tutte tratte dalla rivista; la serata propone anche una serie di proiezioni video e la presentazione di tutti i contenuti del nuovo numero di in pensiero. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti dalla produzione editoriale, questa uscita di in pensiero gode del “Patrocinio del Consolato Onorario di Colombia di Trieste”, grazie alla presenza di un pregevole racconto di un autore colombiano, contenuto nella sezione dedicata agli artisti sudamericani. Il numero di in pensiero 6, propone ad artisti, musicisti, scrittori, reporter, studiosi la domanda preliminare di qualsiasi riflessione sul racconto: CHI RACCONTA CHI?, chi è oggi, cioè, il soggetto attivo del raccontare, chi è che suo malgrado viene raccontato? Emergono ancora oggi un corpo e una voce che raccontano, o che sono raccontati, o a raccontare e a essere raccontati sono solo i numeri, i dati, le istruzioni di un eterno e inesauribile algoritmo? Le risposte ricevute sono come sempre molteplici e contraddittorie, e mettono in luce che raccontare, e essere raccontati, è per eccellenza fenomeno complesso, eterogeneo, frastagliato.
La rivista contiene molti documenti inediti: dal documentario sulla dittatura birmana narrato da veri e propri turisti-reporter, al fotoreportage sulle riforme agrarie, dove gli studiosi che le elaborano sono anche i fotoreporter che le documentano, alle riflessioni sul mestiere di narrare di tre giovani scrittori latinoamericani, al reportage sul debutto di un’attrice dell’industria di racconto oggi più grande, il porno, alla inattesa presenza urbana di racconti murali che reinventano il linguaggio della strada, solo per citarne alcune. Allegato al sesto numero il già citato cd di Bembi-Simonetto, che propone un “viaggio musicale” oltremodo affascinante tra le tematiche popolari dell’est Europa.