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Comune di Pordenone Settimana della cultura


 

Tanti appuntamenti dall’arte, alla storia, alla scienza, alla letteratura dal 15 al 21 aprile Si comincia domenica 15 aprile con lo Scopripalù, in due tappe

Strutture museali in primo piano per il Comune di Pordenone in occasione della Settimana della Cultura indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta infatti di un’occasione di incontro privilegiato tra la città (e il suo territorio) e il ricco patrimonio archeologico, artistico e inerente alle scienze naturali, che i poli culturali e museali cittadini valorizzano e proteggono, con un lavoro costante durante tutto l’anno. Si parte il 15 aprile con un inconsueto e affascinate viaggio: tra i reperti del sito palafitticolo del Palù di Livenza, da un anno riconosciuto Sito Unesco. Si tratta di un’area umida ai piedi del Cansiglio, alimentata dalle sorgenti del fiume Livenza, con caratteristiche favorevoli all’insediamento umano, sin dalla preistoria. Le strutture lignee ritrovate e i numerosi reperti ceramici e in pietra risalenti al Neolitico e al Paleolitico sono segni inequivocabili di un insediamento su palafitte. Lo “Scopripalù” realizzato in collaborazione con i Comuni di Caneva e Polcenigo si articola in due tappe: una visita guidata del sito (che si trova dietro la Santissima, appuntamento nell’area dell’ex Tiro al Piattello) dalle 10 alle 12, a cura dell’archeologo Roberto Micheli del MiBac di Trieste, che spiegherà direttamente sul posto la storia, quanto esistente e l’evoluzione degli scavi, seguita da una visita specifica ai reperti rinvenuti nel sito, ora esposti all’ArcheoMuseo di Torre, dalle 15.30 alle 17.30, condotta dallo stesso Micheli. Il Museo Archeologico, inoltre, presenterà al pubblico la nuova esposizione degli intonaci affrescati della Villa Romana sabato 21 aprile alle 11. Nella stessa giornata alle 16 il Museo Civico d’Arte esporrà per la prima volta in pubblico il recuperato Paliotto cinquecentesco, anticamente collocato in Duomo. Alle 18 l’appuntamento è alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, per la presentazione di Contemporanea/mente, nuovo progetto realizzato in rete con la galleria Spazzapan di gradisca d’Isonzo, i Musei Provinciali di Gorizia e il Revotella di Trieste, per valorizzare gli artisti attivi in regione. Il Museo di Storia Naturale, dove è già in corso la mostra fotografica “Sulle ali delle farfalle” propone invece mercoledì 18 alle 17 il laboratorio didattico per tutti “Il mondo a sei zampe” dedicato agli insetti. Nutrito il carnet della Biblioteca Civica: lunedì 16 si parla della narrativa di Mario Vargas Llosa con Mara Donat, martedì di Francesco De Gregori con Luigi Gregoris, giovedì delle Signore dell’incubo con Silvia Lorusso (sempre alle 18). Per i piccolissimi ci sono le letture del progetto Matilda: venerdì 20 aprile alle 17 nello Spazio morbido di piazza XX Settembre,  sabato 21 alle 16 alla biblioteca circoscrizionale di Torre. Completano il programma l’incontro sulle rose tra Veneto Orientale e Friuli Occidentale, venerdì 20 alle 16.45 alla Galleria d’arte moderna e Contemporanea, e le mostre “Virgolette a Lucilio” nella sale esposizioni della Biblioteca e “Dedica a Wole Soyinka” negli spazi espositivi di via Bertossi.Strutture museali in primo piano per il Comune di Pordenone in occasione della Settimana della Cultura indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta infatti di un’occasione di incontro privilegiato tra la città (e il suo territorio) e il ricco patrimonio archeologico, artistico e inerente alle scienze naturali, che i poli culturali e museali cittadini valorizzano e proteggono, con un lavoro costante durante tutto l’anno. Si parte il 15 aprile con un inconsueto e affascinate viaggio: tra i reperti del sito palafitticolo del Palù di Livenza, da un anno riconosciuto Sito Unesco. Si tratta di un’area umida ai piedi del Cansiglio, alimentata dalle sorgenti del fiume Livenza, con caratteristiche favorevoli all’insediamento umano, sin dalla preistoria. Le strutture lignee ritrovate e i numerosi reperti ceramici e in pietra risalenti al Neolitico e al Paleolitico sono segni inequivocabili di un insediamento su palafitte. Lo “Scopripalù” realizzato in collaborazione con i Comuni di Caneva e Polcenigo si articola in due tappe: una visita guidata del sito (che si trova dietro la Santissima, appuntamento nell’area dell’ex Tiro al Piattello) dalle 10 alle 12, a cura dell’archeologo Roberto Micheli del MiBac di Trieste, che spiegherà direttamente sul posto la storia, quanto esistente e l’evoluzione degli scavi, seguita da una visita specifica ai reperti rinvenuti nel sito, ora esposti all’ArcheoMuseo di Torre, dalle 15.30 alle 17.30, condotta dallo stesso Micheli. Il Museo Archeologico, inoltre, presenterà al pubblico la nuova esposizione degli intonaci affrescati della Villa Romana sabato 21 aprile alle 11. Nella stessa giornata alle 16 il Museo Civico d’Arte esporrà per la prima volta in pubblico il recuperato Paliotto cinquecentesco, anticamente collocato in Duomo. Alle 18 l’appuntamento è alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, per la presentazione di Contemporanea/mente, nuovo progetto realizzato in rete con la galleria Spazzapan di gradisca d’Isonzo, i Musei Provinciali di Gorizia e il Revotella di Trieste, per valorizzare gli artisti attivi in regione. Il Museo di Storia Naturale, dove è già in corso la mostra fotografica “Sulle ali delle farfalle” propone invece mercoledì 18 alle 17 il laboratorio didattico per tutti “Il mondo a sei zampe” dedicato agli insetti. Nutrito il carnet della Biblioteca Civica: lunedì 16 si parla della narrativa di Mario Vargas Llosa con Mara Donat, martedì di Francesco De Gregori con Luigi Gregoris, giovedì delle Signore dell’incubo con Silvia Lorusso (sempre alle 18). Per i piccolissimi ci sono le letture del progetto Matilda: venerdì 20 aprile alle 17 nello Spazio morbido di piazza XX Settembre,  sabato 21 alle 16 alla biblioteca circoscrizionale di Torre. Completano il programma l’incontro sulle rose tra Veneto Orientale e Friuli Occidentale, venerdì 20 alle 16.45 alla Galleria d’arte moderna e Contemporanea, e le mostre “Virgolette a Lucilio” nella sale esposizioni della Biblioteca e “Dedica a Wole Soyinka” negli spazi espositivi di via Bertossi.Strutture museali in primo piano per il Comune di Pordenone in occasione della Settimana della Cultura indetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Si tratta infatti di un’occasione di incontro privilegiato tra la città (e il suo territorio) e il ricco patrimonio archeologico, artistico e inerente alle scienze naturali, che i poli culturali e museali cittadini valorizzano e proteggono, con un lavoro costante durante tutto l’anno. Si parte il 15 aprile con un inconsueto e affascinate viaggio: tra i reperti del sito palafitticolo del Palù di Livenza, da un anno riconosciuto Sito Unesco. Si tratta di un’area umida ai piedi del Cansiglio, alimentata dalle sorgenti del fiume Livenza, con caratteristiche favorevoli all’insediamento umano, sin dalla preistoria. Le strutture lignee ritrovate e i numerosi reperti ceramici e in pietra risalenti al Neolitico e al Paleolitico sono segni inequivocabili di un insediamento su palafitte. Lo “Scopripalù” realizzato in collaborazione con i Comuni di Caneva e Polcenigo si articola in due tappe: una visita guidata del sito (che si trova dietro la Santissima, appuntamento nell’area dell’ex Tiro al Piattello) dalle 10 alle 12, a cura dell’archeologo Roberto Micheli del MiBac di Trieste, che spiegherà direttamente sul posto la storia, quanto esistente e l’evoluzione degli scavi, seguita da una visita specifica ai reperti rinvenuti nel sito, ora esposti all’ArcheoMuseo di Torre, dalle 15.30 alle 17.30, condotta dallo stesso Micheli. Il Museo Archeologico, inoltre, presenterà al pubblico la nuova esposizione degli intonaci affrescati della Villa Romana sabato 21 aprile alle 11. Nella stessa giornata alle 16 il Museo Civico d’Arte esporrà per la prima volta in pubblico il recuperato Paliotto cinquecentesco, anticamente collocato in Duomo. Alle 18 l’appuntamento è alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, per la presentazione di Contemporanea/mente, nuovo progetto realizzato in rete con la galleria Spazzapan di gradisca d’Isonzo, i Musei Provinciali di Gorizia e il Revotella di Trieste, per valorizzare gli artisti attivi in regione. Il Museo di Storia Naturale, dove è già in corso la mostra fotografica “Sulle ali delle farfalle” propone invece mercoledì 18 alle 17 il laboratorio didattico per tutti “Il mondo a sei zampe” dedicato agli insetti. Nutrito il carnet della Biblioteca Civica: lunedì 16 si parla della narrativa di Mario Vargas Llosa con Mara Donat, martedì di Francesco De Gregori con Luigi Gregoris, giovedì delle Signore dell’incubo con Silvia Lorusso (sempre alle 18). Per i piccolissimi ci sono le letture del progetto Matilda: venerdì 20 aprile alle 17 nello Spazio morbido di piazza XX Settembre,  sabato 21 alle 16 alla biblioteca circoscrizionale di Torre. Completano il programma l’incontro sulle rose tra Veneto Orientale e Friuli Occidentale, venerdì 20 alle 16.45 alla Galleria d’arte moderna e Contemporanea, e le mostre “Virgolette a Lucilio” nella sale esposizioni della Biblioteca e “Dedica a Wole Soyinka” negli spazi espositivi di via Bertossi.

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