Moderatrice Clelia Delponte
Un tuffo nella vita: l’attesa, lo slancio, l’acrobazia e poi la caduta. “Di fama e di sventura”, romanzo (Mondadori) di esordio della pordenonese Federica Manzon, con la quale si è conquistata il Premio Rapallo Carige 2011 ed è stata finalista del Premio Campiello, raggiungendo una vastissima platea mediatica è il romanzo di un eroe contemporaneo, con il respiro di una saga familiare, affollata di personaggi indimenticabili. Protagonista, sullo sfondo di una Trieste quasi magica, ma mai ingombrante. Protagonista è Tommaso, la cui esistenza sin dalla nascita è segnata dall’abbandono e dall’ingiustizia. Ma il piccolo indiano bambino dal cuore buono saprà trasformassi con lucida e disperata determinazione in un cow boy senza scrupoli, pronto a ghermire il successo e a muoversi come uno squalo nel mondo dell’alta finanza.
Un gioco molto pericoloso e portato all’estremo, che gli sarà fatale. La sua storia è attraversata da personaggi indimenticabili. La nonna Vittoria, che cammina alzando la gonna sopra il ginocchio e incanta gli uomini. Ariel Fiore, il giovane amico campione di nuoto, sempre buono, sempre bello, facile da amare e da tradire. Mila, la figlia del grande assicuratore, dagli occhi gialli come il miele e velenosi come il serpente. A presentare al pubblico il libro sarà la stessa autrice alla libreria Giunti al Punto in corso Vittorio Emanuele II, sabato 29 novembre alle 9, per il ciclo Incontri con l’autore, moderatrice la giornalista Clelia Delponte. Ingresso libero.
C.L. per la Redazione