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Dolci di Frontiera e Capodanno, Gorizia raddoppia

 

Gorizia, 11 dicembre. Una novantina di appuntamenti tra concerti, mostre, sfilate, spettacoli di strada, iniziative di volontariato e mercatini tradizionali. È il ricco palinsesto allestito dal Comune di Gorizia, in collaborazione con associazioni e realtà locali, per il Natale a Gorizia, il marchio sotto il quale quest’anno sono promossi tutti gli eventi che animano il dicembre del capoluogo isontino. Un fitto programma, reso possibile dalla collaborazione tra l’amministrazione e numerosi sodalizi. Comprese le due manifestazioni di riferimento: la prima edizione di Dolci di Frontiera e l’atteso appuntamento del Capodanno in piazza Vittoria. A dare il via al maxi contenitore di appuntamenti è stata in realtà la mostra Juke Box & The Beatles, expò sugli Anni Sessanta, a ingresso gratuito, visitabile fino al 13 gennaio al museo di Santa Chiara, senza dimenticare la Fiera di Sant’Andrea.  A fare gli onori di casa in municipio nella conferenza di presentazione del Natale a Gorizia e di Dolci di Frontiera, l’assessore comunale a Cultura ed Eventi, Rodolfo Ziberna: «Stiamo attraversando un momento difficile, ma Gorizia non ha voluto privare i suoi cittadini di un momento di festa. Anzi, ha raddoppiato: più luci, più animazione, i fuochi di artificio più grandi della regione, con la novità di Dolci di Frontiera che si aggiunge al Capodanno in piazza, come una vera e propria ciliegina sulla torta». Tutto il cartellone di appuntamenti costa al Comune 160mila euro, comprese luminarie (voce che da sola ammonta a 70mila euro) e pulizia delle strade. Presenti alla conferenza anche l’assessore alle Attività produttive, Arianna Bellan, e i rappresentanti delle realtà che hanno contribuito al Natale a Gorizia.Dolci di Frontiera. Momento clou del Natale a Gorizia sarà la prima edizione di Dolci di Frontiera, la kermesse dedicata ai dolci della Mitteleuropa, con piazza Vittoria che da mercoledì 19 a lunedì 24 dicembre si trasformerà in una suggestiva pasticceria a cielo aperto. Una novità ideata dal Comune di Gorizia prendendo spunto dalla collaudata e apprezzata formula di Gusti di Frontiera. 21 le casette in legno che costituiranno il villaggio natalizio dove, per sei giorni, sarà possibile acquistare e degustare, tra cioccolata calda e l’immancabile vin brulè, le specialità dolciarie tipiche della Mitteleuropa: dalla Putizza goriziana alle Palacinke slovene, dagli Strucchi al Kurtőskalacs ungherese, passando per il Reindling e i capolavori di cioccolato carinziani, senza dimenticare i dolci tipici del territorio goriziano a base di miele e confetture. Un appuntamento imperdibile per i più golosi, che potranno assaporare le specialità sul posto, approfittando di un tendone con tavoli alti, ma anche una nuova proposta per chi cerca originali idee regalo.Sull’onda dello straordinario successo di Gusti di Frontiera, inoltre, non mancherà l’offerta salata: sotto la regia dell’associazione di commercianti Le nuove vie, nella vicina via Rastello saranno riaperti in via straordinaria quattro locali sfitti, riconvertiti per l’occasione in caratteristiche trattorie che, gestite da alcuni tra i più rinomati ristoratori del territorio, proporranno i piatti tipici dell’area italiana, slovena e serba, in un’atmosfera resa unica da mercatini tradizionali, musica e spettacoli natalizi. Tra le leccornie proposte, la Rosa di Gorizia, corredata dalle pagnotte a forma di fiore sfornate da una cuoca macedone. Anche gli esercenti di via Rastello contribuiranno alla festa: tra gli altri TipiGo esporrà un banchetto enogastronomico. In piazza Vittoria un negozio sfitto sarà rianimato da alcuni produttori di vini del Collio sloveno, che intendono provvedere anche a un servizio turistico per far conoscere le bellezze di Gorizia.L’animazione di piazza Vittoria sarà curata dall’associazione Vitamine creative che, grazie al sostegno della Regione, ha predisposto un programma di eventi rivolto a tutte le età, con un occhio di riguardo per i bambini, le famiglie e i giovani. Da mercoledì 19 a lunedì 24, a corredo di Dolci di Frontiera, gruppi musicali si alterneranno nel cuore del centro storico goriziano, proponendo concerti e spettacoli. Per i più piccoli ci sarà anche la casetta di Babbo Natale, una baita in legno ricca di dolciumi e sorprese. Per l’occasione, inoltre, sono state realizzate delle tazze personalizzate, espressamente dedicate al Natale a Gorizia, sulla falsariga di quelle che si usano nei mercatini austriaci e tedeschi per bere il vin brulè. Infine sabato 22 e domenica 23 si potrà girare per il centro storico goriziano a bordo di suggestive carrozze d’epoca.Commercianti attivi anche nei Corsi Italia e Verdi, dove l’associazione inCorso promuoverà a partire dal 19 dicembre, di concerto e in contemporanea con i colleghi di Le nuove vie e Ascom,  diverse iniziative: dagli aperitivi musicali (sfruttando i “giardinetti” allestiti fuori da bar e locali), con deejay e musica dal vivo, alle esibizioni di ballo e spettacoli itineranti. Già programmate inoltre aperture straordinarie dei negozi, inoltre saranno allestite sei casette che venderanno oggettistica natalizia. Come rimarcato dal presidente mandamentale dell’Ascom Confcommercio, Gianluca Madriz, a fronte di risorse esigue è stato realizzato un carnet quanto mai ricco, che renderà la città accogliente e vivace. A invogliare alle passeggiate c’è il tappeto rosso di ben 1.300 metri, installato con la collaborazione dell’associazione Nuovo lavoro per unire idealmente la città. Per i più piccoli sarà proposto anche “Country Christmas”, una tipica baita montana che sarà allestita dall’associazione Irotom ai Giardini pubblici. Da lunedì 17 i bimbi potranno passeggiare con dei pony, assistere a spettacoli di magia o giocare con la slitta di Babbo Natale.Luminarie. A fare da cornice agli eventi sono le nuove luminarie (da quest’anno tutte a led), che dall’1 dicembre stanno regalando al centro cittadino un’inconfondibile atmosfera natalizia. Quasi 200 i corpi luminosi: stelle, “ghiaccioli”, fiocchi, flash e cascate di varie misure (fino a 10 metri di sviluppo lineare) e di vari colori che ogni sera illuminano vie e piazze cittadine, con affascinanti giochi d’intermittenza. La nuova struttura luminosa interessa il tratto di Corso Italia compreso tra il Parco della Rimembranza e l’incrocio con le vie Garibaldi e Diaz, protraendosi in tutto Corso Verdi, via Ascoli compresa. Unica interruzione il nuovo tratto pedonale di Corso Verdi (compreso tra le vie Garibaldi e Crispi), dove è stato posizionato lo spettacolare “tappeto” sospeso. Una copertura luminosa che, con le sue 2400 luci color ghiaccio, avvolge i passanti da oltre tre metri d’altezza, per una lunghezza complessiva di circa 180 metri, abbracciando l’intera sede stradale. Luminarie sono state posizionate anche nelle vie IX agosto, XXIV Maggio, Garibaldi, Mazzini, De Gasperi, Oberdan, Arcivescovado, Carducci, Pellico, Cappuccini, Rastello, delle Monache, Rabatta, Morelli e Contavalle, oltre che nelle piazze Sant’Antonio, Vittoria e Cavour: praticamente l’intero centro cittadino. In piazza Vittoria riproposte le suggestive cascate di luci sugli edifici che vi si affacciano, in un simbolico abbraccio all’albero di Natale, alto circa 18 metri e del peso di circa 40 quintali, donato al Comune di Gorizia dai residenti di un condominio del quartiere goriziano di Piedimonte (con un risparmio per le casse municipali quantificabile in circa 2mila euro). La pianta è decorata con circa 1200 metri di luci a led bianco-ghiaccio e con circa 800 palline bianche. Un’altra decina di abeti più piccoli è stata posizionata e addobbata nelle aree pedonali del centro e in piazza del Municipio.Il cedro di piazza della Transalpina. Oltre a quello di piazza Vittoria, Gorizia avrà un altro albero di Natale “ufficiale”. Martedì 18 dicembre il sindaco Ettore Romoli e il collega di Nova Gorica, Matej Arčon, premeranno simbolicamente l’interruttore per l’accensione del cedro in piazza della Transalpina, a ricordo dell’amicizia e della collaborazione transfrontaliera tra le due città.Cori e concerti. Una decina i cori di associazioni e realtà locali e le scuole di ballo che si esibiranno nelle strade e nelle piazze del centro per tutto il mese di dicembre. Domenica 30, in particolare, per iniziativa dell’associazione musicale Rodolfo Lipizer, al teatro Verdi si esibirà la Balkan Festival Orchestra, diretta dal maestro americano Robert Gutter, con l’accompagnamento della violinista tedesca Elena Graf, laureata al Premio Lipizer 2012, e del soprano Marianna Prizzon.Capodanno in piazza. Sulla scia del successo riscosso lo scorso anno, la festa di Capodanno in piazza Vittoria sarà ancora all’insegna della musica e dei chioschi enogastronomici. La regia dei festeggiamenti è stata affidata all’associazione culturale allinclusive. L’arrivo del nuovo anno sarà salutato dal tradizionale spettacolo pirotecnico, quest’anno ancor più ricco e coinvolgente: oltre 3 mila singoli botti, per una durata di circa 20 minuti, con la rampa di lancio dei fuochi d’artificio posizionata sulla collina del Castello, garantiranno uno spettacolo unico, visto che Gorizia è tra le poche città in Italia a poter vantare uno spettacolo pirotecnico proprio sopra la testa della folla che festeggerà in piazza. A seguire l’esibizione live degli Exes, gruppo che già lo scorso anno ha accompagnato i festeggiamenti goriziani. Il complesso porterà in piazza Vittoria il suo nuovo spettacolo, con il repertorio di cover corredato da suggestivi giochi di luci e fiamme. Prima e dopo il concerto ancora tanta musica e divertimento, con perfomance di vari deejay, tutto corredato da chioschi enogastronomici.

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