Dopo Trieste al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, martedì 26 e mercoledì 27 febbraio, alle ore 20.45
Approdato ieri sera (22 febbraio) al Teatro Bobbio di Trieste DUE DI NOI con Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino resta in programma con repliche fino al 25 febbraio. Pièce scritta da Michael Frayn il cui debutto londinese risale al 1970. Sebbene il testo abbia una quarantina d’anni si tratta di circostanze ancora oggi attualissime, destinate purtroppo a ripetersi nel tempo e in cui ognuno può riconoscere storie proprie e altrui. In Due di noi si raccontano momenti di vita che in ogni tempo possono trovarsi, essersi trovati o essere stati testimoni di quanto succede nei tre atti unici (senza intervallo) in cui vengono raccontati alcuni momenti che ‘tormentano’ la vita di coppia. L’ottima regia di Leo Muscato accompagna Emilio Solfrizzi e Lunetta Savino la coppia di attori – casualmente entrambi originari di Bari – in tre episodi che sono «Black and silver», «Mr Foot» e «Chinamen».
Nel primo una coppia decide di tornare nell’albergo di Venezia dove tre anni prima passò la luna di miele. Stavolta però, terzo incomodo è un figlio nella culla che non smette di frignare vanificando tutti i tentativi di rinverdire antichi fasti erotici. Quello centrale, un magnifico cammeo della Savino, mostra una moglie sull’orlo di una crisi di nervi gonfia di gin e dialogante con il piede nervoso e in movimento di un marito assente e lontano. «Chinamen» invece racconta di una cena di amici, dove per sbaglio è stata invitata una coppia separata con relativo nuovo fidanzato della donna. Una situazione spassosa che dà il via a un vaudeville fatto di equivoci, ingressi e uscite dove i due attori impersonano in modo virtuosistico al limite del fregolismo ben cinque differenti personaggi. Una prova d’attore, fatto di colpi di scena e imperdibile comicità che rasentano la perfezione. Il tutto diverte ma dà fastidio, perché in quell’apparentemente innocuo gioco comico, ispirato ad una routine quotidiana vissuta da coppie in crisi, si punta di fatto l’indice contro una società in pieno disfacimento di valori morali. Due eccellenti attori professionisti dotati di humour e qualità personali, che approfittano della scorrevolezza dei dialoghi della commedia per permette di trascorrere momenti di assoluto relax. Dopo avere lasciato volontariamente la comoda strada di Cettina – in Un Medico in famiglia – Lunetta Savino ritorna con grande professionalità a occuparsi di teatro ed anche Emilio Solfrizzi ha cominciato con il teatro e poi ha virato verso il cabaret. La sua duttilità e abilità gratificano chi lo va a sentire godendo della sua coinvolgente comunicativa in perfetta sintonia con quella di Lunetta. Il testo proposto dal regista Leo Muscato ha prodotto ottimi risultati apprezzati da applausi e commenti positivi di tutto il pubblico presente in sala. Serata conclusa tra applausi ed apprezzamenti notevoli per la bravura dei due attori pugliesi e l’ottima regia; è per questo che invito tutti a seguire la commedia al Teatro Bobbio di Trieste in scena fino al 25 febbraio .
AdP