Anche il Comune di Udine aderisce al progetto “Icbi”, che offre un contributo a chi decidere di convertire il proprio mezzo Euro 2 o Euro 3
Incentivi per la conversione delle auto da benzina o diesel a metano o a gpl, e diffusione degli impianti di distribuzione del metano e del gpl lungo la rete autostradale italiana. Sono questi i principali obiettivi del progetto “Iniziativa carburanti a basso impatto” (Icbi), promosso dal
Comune di Parma quale ente capofila di un protocollo di intesa e di un accordo di programma che raccoglie più di 600 istituzioni e comuni italiani. Tra questi c’è anche il Comune di Udine che aderisce offrendo così ai propri cittadini la possibilità di accedere agli incentivi statali per convertire i propri mezzi con impianti di alimentazione a benzina e gasolio ai più “puliti” gpl o metano.
Da domani 1° marzo chi fosse interessato a installare sul proprio automezzo privato a benzina, Euro 2 o Euro 3 (mezzi immatricolati dopo il 1° gennaio 1997), un impianto a gpl o a metano, potrà prenotarsi presso un’officina aderente all’iniziativa che, dopo aver verificato la disponibilità dei fondi, comunicherà quando potrà procedere all’installazione. Possono accedere al beneficio le persone fisiche e giuridiche che hanno la residenza e/o la sede legale/operativa nel Comune di Udine. Il contributo è di 500 euro per la conversione al gpl e di 650 euro per il metano. L’incentivo riconosciuto all’utente è costituito da 150 euro di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale e da un contributo di 350 euro per il gpl oppure 500 euro erogato da Icbi. L’applicazione dello sconto da parte dell’installatore deve essere evidenziato in fattura ed è condizione indispensabile per l’ottenimento del contributo Icbi. Non hanno diritto ai contributi le imprese che esercitano attività trasporto merci in conto terzi o nel settore della pesca e dell’agricoltura.
Gli incentivi, che non sono cumulabili con altri contributi, riguardano anche la trasformazione di veicoli commerciali di peso inferiore a 3,5 tonnellate alimentati a benzina Euro 2 o Euro 3. Il contributo è di 750 euro per la conversione al gpl e di 1000 euro per il metano ed è aperto ai mezzi commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista) ai veicoli M1 e N1 destinati alle attività commerciali e artigianali e alle vetture commerciali N1 per il trasporto merci urbano.. Il collaudo dell’impianto a gas deve avvenire successivamente all’apertura della procedura di prenotazione.
Per quanto riguarda invece il progetto pilota “Dual Fuel” per la conversione dei motori diesel di veicoli commerciali con impianti alimentati contemporaneamente a gasolio e a gas (metano o gpl), gli incentivi partiranno fra qualche settimana, presumibilmente dal 19 marzo. Per ulteriori informazioni gli interessati possono consultare il sito dell’iniziativa http://icbi.comune.parma.it/project/default.asp o il sito del comune di udine http://www.comune.udine.it, dove si possono trovare anche i riferimenti delle officine cittadine che aderiscono al progetto.