L’evento al Verdi di Gorizia: sfilano le creazioni di tutti gli istituti professionali regionali
Per la prima volta in regione ci sarà un evento del genere. Una sfilata di moda organizzata da tutti gli Istituti superiori professionali che, in Friuli Venezia Giulia, offrono il corso di Abbigliamento e Moda. Giovedì 7 giugno alle 20.30 il Teatro “Giuseppe Verdi” di Gorizia ospiterà gli allievi del “Cossar Da Vinci” di Gorizia, del “Lino Zanussi” di Pordenone e del “Raimondo d’Aronco” di Gemona del Friuli, facendo sfilare un centinaio di creazioni ideate e prodotte da loro. In tutto circa una decina di collezioni che si sono ispirate a temi diversi: dagli abiti fatti riciclandone altri dismessi o da tessuti recuperati a nuova vita, fino a capi che ripercorrono la storia e l’arte tra passato e presente. E ancora, creazioni che si rifanno alla Natura e ai suoi significati o al colore e allo stile della maglieria. La sinergia, la collaborazione, la condivisione delle competenze sono solo alcuni dei valori educativi messi in campo dalle tre scuole, dai loro insegnanti e dagli alunni. L’ecologia e il rispetto dell’ambiente sono stati il secondo filo conduttore. Particolare una collezione ricavata da un’installazione sull’etica dell’acqua, che sarà proposta dall’istituto “D’Aronco” di Gemona che ha rielaborato così i teli scuri creati dall’artista palestinese Walid Mave’d. Dopo “Ecofashion” del Cossar Da Vinci di Gorizia, ecco appunto “Waiting for Water”. Con un taglio il più possibile professionale, tutti hanno dato al massimo il loro contributo. Da un’idea partita, a inizio anno, per presentare il lavoro dei ragazzi, ne è nato un evento che ora non ha precedenti. Da rilevare anche la partnership creata con altre due istituzioni scolastiche regionali: la scuola Merletti, con la quale il “Cossar da Vinci” ha una collaborazione pluriennale, che quest’anno si è concretizzata nel progetto “Merlettiamo” ed al quale è stata dedicata una collezione, e lo IAL FVG di Gorizia che impegnerà le sue studentesse delle classi Operatori del benessere, le quali cureranno l’acconciatura e il trucco. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione diretta della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assessorato all’Istruzione, università, ricerca famiglia, associazionismo e cooperazione e al patrocinio del Comune di Gorizia. Ecco dunque come fare scuola: facendo vivere e respirare agli allievi il mondo della professione, della creatività e del lavoro, in tutte le sue dinamiche, senza perdersi troppo in principi e teorie.=