Trieste, Palazzo Gopcevich Sala “Bobi Bazlen” 16 maggio 2012 17.30-18.30
Mercoledì 16 maggio 2012, alle ore 17.30, presso la sala “Bobi Bazlen” di palazzo Gopcevich in via Rossini 4 a Trieste, nell’ambito del ciclo di conversazioni “Interno con figure. I mercoledì della Fototeca e dei Civici Musei di Storia ed Arte” si terrà l’incontro La Morte di Socrate della collezione Rusconi dei Civici Musei di Storia ed Arte. Riflessioni su un soggetto iconografico, a cura di Maddalena Malni Pascoletti. Nell’ambito della copiosa produzione di dipinti, sculture e stampe dedicate alla morte di personaggi illustri, che caratterizza l’età neoclassica e il primo Romanticismo, si collocano alcune piccole tavole della collezione Rusconi esposti presso il Museo Sartorio, di mano di un pittore poco conosciuto, Gaetano Antodicola, nativo di Fermo, morto a Trieste nel 1836. Tra queste è particolarmente interessante quella dedicata alla morte di Socrate, perché presenta un’iconografia inusuale e induce a interessanti paragoni con la produzione anteriore e coeva, sia in regione che in territori più lontani. Maddalena Malni Pascoletti si è laureata in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste. Ha collaborato a lungo con i Musei Provinciali di Gorizia, curando le mostre “Aureo Ottocento” nel 1989, dedicata alla collezione di preziosi, e “Ex Universa Philosophia”, nel 1992, concernente la raccolta di stampe barocche dei Gesuiti di Gorizia. Dal 1992 è membro del Curatorio della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia, di cui cura, insieme a Marco Menato, la collana dedicata alle collezioni, e con cui ha realizzato varie iniziative e mostre. Nel 2011 ha partecipato alla cura della mostra “Rivelazioni” realizzata in collaborazione tra la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. È co-curatrice di due mostre attualmente in corso a Gorizia: “Il tempo sospeso” (Fondazione Carigo) e “Delle mie gioie” (Palazzo Coronini), aperte fino a settembre.