L’INVIATO DI REPUBBLICA presenterà il suo libro “Toglietevelo dalla testa”. nell’ambito del “Festival della Sicurezza tra la Gente”
Dopo aver offerto il proprio sostegno alla campagna dell’Associazione contro l’elettrosmog “Liberi dal cellulare-Liberi di parlare”, il Comune di Udine ospita un incontro dedicato al tema dei telefonini e delle onde elettromagnetiche. Domani venerdì 18 maggio alle 18, nella sala Corgnali della biblioteca civica “V. Joppi”, in Riva Bartolini 5, il noto inviato di “Repubblica” Riccardo Staglianò presenterà il suo libro “Toglietevelo dalla testa. Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono”. Insieme con l’autore interverranno il direttore della biblioteca, Romano Vecchiet, e Giorgio Ganis e Mario Canciani dell’Ace di Udine. L’iniziativa si inserisce nel programma del “Festival della Sicurezza tra la Gente”, in programma a Udine dal 12 al 20 maggio. Staglianò, che oltre a illustrare il libro delineerà le problematiche legate all’uso del cellulare, sempre domani, ma alle 11, sarà protagonista anche della tavola rotonda in programma in sala Ajace sul tema della cultura della sicurezza. Il libro ci pone una domanda bruciante: il nostro compagno più inseparabile (il cellulare) ci sta forse tradendo? Prove ce ne sono, e parecchie (nel 2011 l’Agenzìa internazionale per la ricerca sul cancro ha inserito il telefonino tra i possibili cancerogeni). I manuali di istruzione dicono di tenerli da 1,5 a 2,5 centimetri dall’orecchio (perché? E soprattutto: chi lo fa davvero?). In molti paesi precise disposizioni sanitarie raccomandano di non farli usare ai bambini, di non lasciarli sotto il cuscino di notte (come fanno molti adolescenti in attesa del fatidico sms prima di dormire). Una sentenza del Tribunale di Brescia ha stabilito un risarcimento a carico dell’Inail per un ex manager colpito da un tumore alla testa causato dall’uso eccessivo del cellulare. Il volume di Staglianò è un viaggio a caccia di storie, fatti e testimonianze, dall’Italia a New York, Seattle, San Francisco, Sydney, Stoccolma, sulle tracce dell’ultima ricerca, incontrando le prime vittime che lottano contro il silenzio dei media, raccontando l’eterno braccio di ferro con le multinazionali impegnate a difendere il più grande business del nuovo millennio.Riccardo Staglianò, nato a Viareggio nel 1968, è giornalista del quotidiano “la Repubblica”. Ha iniziato la sua carriera come corrispondente da New York per il mensile “Reset”, ha poi lavorato al “Corriere della Sera” e oggi scrive inchieste e reportage dall’Italia e dall’estero per “il Venerdì”. Da dieci anni insegna nuovi media alla Terza università di Roma. Nel 2001 ha vinto il Premio Ischia di Giornalismo, sezione giovani. È autore di vari libri, tra i quali ricordiamo: “Bill Gates. Una biografia non autorizzata” (Feltrinelli, 2000), “Cattive azioni. Come analisti e banche d’affari hanno creato e fatto sparire il tesoro della new economy” (Editori Riuniti, 2002) e L’impero dei falsi” (Laterza, 2006) sul traffico di merci contraffatte dalla Cina all’Europa. Per Chiarelettere ha pubblicato con Raffaele Oriani I Cinesi non muoiono mai (2008), e Grazie (2010). Il suo libro più recente è Occupy Wall Street, il reportage dentro la protesta, pubblicato quest’anno anch’esso da Chiarelettere.