il Carnevale del Comune di Pordenone comincia sotto il segno dei giullari

Aspettando i carri il 12 febbraio,corso con i Madame Rebinè dal 3 al 5 febbraio

Il carnevale antropologicamente è il momento di libertà e fuoruscita dagli schemi comuni e quotidiani, il sovvertimento delle regole e dei ruoli. Cosa c’è di meglio dunque che un approfondimento dell’arte della giullaria rivista in chiave moderna, da una giovane compagnia di circo-teatro italo-francese? Questo è quanto propone per il Carnevale del Comune di Pordenone la Scuola Sperimentale dell’Attore, che ospita in questi giorni i “Madame Rebinè” al secolo Max Pederzoli, Andrea Brunetto, Alessio Pollutri. Nella sede della Scuola a Borgomeduna da venerdì 3 febbraio a domenica 5, condurranno un corso di teatro di strada e d’occasione dedicato appunto alla “Nuova Giullaria”, aperto agli appassionati del genere, ma anche ai curiosi. Durante il seminario si lavorerà sullo sviluppo di  abilità personali di base, sulla ricerca di un proprio“messaggio” al mondo e sulla capacità di servirsi delle proprie abilità per mantenere alto il livello di attenzionedel pubblico.Sono previste inoltre delle ore dedicate alla condivisionedi tecniche specifiche quali la giocoleria elementare, la danza ritmica, il rumorismo e un ampio repertorio di piccoli lazzi e gags. Qualità primarie del giullare sono infatti la capacità di gestione autonoma della scena, la poliedricità, e soprattutto una sana leggerezza nella capacità di relazionarsi frontalmente ai suoi spettatori. La compagnia Madame Rebiné nasce all’interno di un movimento artistico sviluppatosi in Francia a partire degli anni settanta, cheha trovato sempre maggiori consensi nell’ultimodecennio: il Circo-Teatro. Un movimento via via arricchitosi di diverse sfumature, nutrendosi del teatro di strada e di tutte le forme espressive ai dello spettacolo dal vivo. Attualmente in tutto il mondo è in corso una forte valorizzazione di questo fenomeno ed è ormai costante la presenza di spettacoli di circo-teatro
nelle programmazioni delle sale teatrali. Info: www.hellequin.it, 0434/520074.