Sabato 25 maggio al Porto Vecchio di Sanremo presso i banchetti del Mercato Ittico dei pescatori si è svolto un evento di divulgazione del progetto “Pesce Ritrovato” by Fish Scale, progetto di sensibilizzazione sul consumo ittico consapevole finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma LIFE+ e supportato dalla Regione Liguria, cofinanziatrice del progetto. Coordinato dall’Acquario di Genova, struttura gestita da Costa Edutainment, il progetto vede un elenco di partner italiani quali Legambiente, Lega Pesca, AGCI Agrital, Coop Liguria e Softeco Sismat. Il progetto, presentato ufficialmente a Slow Fish 2011, è partito il primo ottobre 2010, ha una durata di tre anni e opera su scala nazionale. Gli obiettivi erano: stimolare il cambiamento delle attitudini dei consumatori, aumentando la conoscenza e l’apprezzamento di specie ittiche usualmente trascurate e contribuire alla conservazione della biodiversità attivando un ciclo virtuoso che incrementi la domanda e il valore commerciale delle specie oggi sotto sfruttate. La strategia del progetto si basa sulla promozione delle “specie ritrovate”, valorizzando l’elemento di cultura e tradizione legato a queste specie su tutto il territorio italiano tramite la creazione di una rete nazionale che raggruppi gli operatori di settore, le istituzioni locali, i consumatori, la piccola e grande distribuzione e gli operatori turistici a livello nazionale. Durante il progetto saranno prodotti e distribuiti materiali informativi e divulgativi (leaflets, pannelli, poster, guide tascabili e il calendario del mare con informazioni sulle specie ritrovate e indicazioni per i consumatori per un acquisto consapevole). La rete di operatori aderenti al progetto sarà identificata e promossa tramite il logo del progetto, che identificherà gli operatori che aderiscono al codice di condotta individuato contribuendo al contempo a dare visibilità al progetto stesso. “I pescatori sanremesi hanno dato immediata adesione a questo importante progetto” – afferma Martino Antonio Presidente dell’Associazione Gente di Mare che gestisce la struttura di prima vendita – “ci siamo dimostrati fin da subito entusiasti anche perché siamo ben consapevoli che il nostro mare è pieno di ottimi pesci ma poco conosciuti.”. Continua Barbara Esposto – Responsabile del Servizio Assistenza Pesca di Lega Pesca, partner del progetto – “E’ un’importante iniziativa che contribuirà a stimolare il cambiamento delle attitudini dei consumatori, aumentando la conoscenza e l’apprezzamento di specie ittiche usualmente trascurate. Certamente come Associazione di categoria dobbiamo però denunciare il forte disagio in cui versa la categoria, ormai allo stremo, per le vessazioni prodotte da norme comunitarie che non tengono conto della specificità del Mar Ligure e della piccola pesca costiera che caratterizza la nostra regione. E’ del 23 maggio 2012 il Decreto Direttoriale che a decorrere dalle ore 13.00 del giorno 25 maggio p.v. ha introdotto il divieto di effettuare catture accessorie (by catch) di tonno rosso. La flotta ligure è nuovamente in ginocchio e non si può far finta di nulla.”.
dal corrispondente di iMPERIA