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Le opere d’arte di casa Sartorio. Gusti e aspirazioni di una famiglia illustre, a cura di Lorenza Resciniti

Mercoledì 21 marzo 2012, alle ore 17.30, presso la sala “Bobi Bazlen” di palazzo Gopcevich in via Rossini 4 a Trieste, nell’ambito del ciclo di conversazioni “Interno con figure. I mercoledì della Fototeca e dei Civici Musei di Storia ed Arte” si terrà l’incontro Le opere d’arte di casa Sartorio. Gusti e aspirazioni di una famiglia illustre, a cura di Lorenza Resciniti.

Non è facile ricostruire la provenienza dei dipinti di appartenuti alla famiglia Sartorio e oggi esposti nel museo omonimo. Sebbene dal legato di Anna Segré Sartorio del 1947, oltre alla casa, a tutto il mobilio e alle opere d’arte in esso contenuto, ci sia pervenuto anche un corposo archivio, nelle numerose lettere dei familiari si fa riferimento ad un unico quadro. Gli altri sono avvolti dal mistero: la conversazione intende offrire alcune ipotesi di appartenenza, anche alla luce delle parole di Giovanni Guglielmo Sartorio, l’esponente più noto della famiglia, che ci ha lasciato queste parole: “un bel dipinto ha per me una magica attrazione; nei miei viaggi ho replicatamente visitato le gallerie… [e] se i mezzi della fortuna me lo avessero concesso, non avrei mancato di procurarmi dei capilavori; non di meno mi adoperai di radunare qualche discreto quadro, che nelle mie stanze riveggo sempre con piacere” (Memorie 1863, p. 247).

Lorenza Resciniti è nata a Trieste, dove ha conseguito la laurea in materie letterarie, indirizzo storico artistico presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Trieste, (tesi premiata nel 1982 con il XXII Premio “Lucia Tranquilli).

Nel 1982 ha iniziato la sua collaborazione con il Civico Museo Revoltella, passando poco dopo ai Civici Musei di Storia ed Arte, dei quali è conservatore dal 1998.

Si occupa in particolare delle ricche collezioni di pittura disegni e stampe dei CMSA, della Quadreria, del Civico Museo Morpurgo e del Civico Museo Sartorio, musei per i quali ha curato nel 2006 e 2007 il  coordinamento dei lavori di restauro e il riallestimento.

Ha partecipato a moltissime mostre indette dal Comune di Trieste a partire dal 1985.

Ha al suo attivo una cinquantina di pubblicazioni (i cui temi riguardano i musei e i monumenti di Trieste, le stampe), tra le quali cataloghi di mostre d’arte.

Trieste, Palazzo Gopcevich Sala “Bobi Bazlen”

21 marzo 2012, ore 17.30-18.30

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