“Pordenone in rete “ così è stato denominato il Pisus – Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile-, il piano dell’Amministrazione finalizzato al valorizzare ed aumentare l’attratività dell’area urbana sia sotto l’ aspetto socio-economico che quello storico-culturale ed ambientale. Una rete perché i progetti presentati sono legati fra di loro, danno forma ad una complessa e variegata connessione, richiamando concretamente al concetto del “fare sistema” da più parte evocato ed invocato. Un piano frutto del lavoro di tutti i settori dell’Amministrazione Comunale, dai Lavori pubblici all’Ambiente, dalle Attività economiche agli Affari generali alla Cultura. Coordinato dall’Assessore Bruno Zille, questo progetto intersettoriale si è avvalso anche della collaborazione dei partners Sviluppo & Territorio , della CCIAA e del Comune di Cordenons, ed inoltre delle associazioni di categoria e dei vari portatori di interesse, che hanno contribuito alla formazione del progetto con le loro idee ma anche con i loro desideri. I progetti presentati sono stati oltre una settantina. Oggi nella settimanale seduta della Giunta Comunale presieduta dal sindaco Claudio Pedrotti sono stati presentati i progetti degli interventi relativi alle opere strutturali, ( rete della banda larga, arredo urbano, riqualificazione viaria, recupero di edifici, mobilità sostenibile, risparmio energetico,….), il primo dei tre punti in cui è strutturato il Pisus. Il progetto è caratterizzato del potenziamento e dal sviluppo della nuove tecnologie dell’informazione utilizzando la banda larga, la stesura di una rete in fibra ottica dal Municipio alla sede dell’infopoint di parco Querini , l’estensione della rete per collegare le sedi istituzionali e il potenziamento dei servizi WI-FI anche questo mediante l’uso della fibra ottica . Questa rete tecnologica è pensata per far da supporto allo sviluppo alle varie attività dell’area urbane, infatti si prefigura la creazione di un centro multimediale turistico informatico al parco Querini, collocato strategicamente nei pressi della stazione ferroviaria e del terminal dei bus extraurbani, quale porta d’ingresso alla città. La rete tecnologica permetterà il collegamento con i vari sistemi informativi per consentire al visitatore di conoscere l’offerta di servizi e le opportunità culturali ed ambientali della città. Infatti la posa della banda larga in via Mazzini e in corso Vittorio Emanuele si prefigge di creare un collegamento telematico tra i sistemi museali cittadini, ( Museo Ricchieri, Palazzo Cevolin, Museo Storia Naturale , Biblioteca civica , Museo Archeologico di Torre e Immaginario Scientifico, PARCO Galleria arte moderna e contemporanea, gli spazi espositivi di Via Bertossi, ) ma anche sviluppare i servizi legati all’attività di marketing territoriale. “Pordenone in rete” è un progetto che mira ad aumentare l’attrattività e l’efficienza dei servizi nel rispetto energetico e dell’ambiente migliorando da un lato illuminazione pubblica mediante utilizzo della tecnologia led mentre sul versante della mobilità sostenibile incentiva l’uso del sistema ciclabile creando postazioni anche per la ricarica dei mezzi elettrici. Il Progetto Pisus prevede inoltre che la città sia collegata da un sistema di reti ciclopedonali. Ecco dunque un organico piano che prefigura interventi in Via Pola da cui si diramano percorsi sicuri per raggiungere in bicicletta praticamente tutti i punti della città, Parco del Seminario attraverso via dei Martiri Concordiesi per poi raggiungere Torre e Cordenons fino all’area dell’ex Cotonificio Makò, il polo Universitario di Via Prasecco, i parcheggi della Fiera, la roggia Vallona e i limitrofi parchi cittadini. Gli altri due punti del Pisus sono i Servizi – interventi di rigenerazione urbana ( marketing territoriale, programmazione di manifestazioni di promozione del territorio, messa in reti di istituti museali, tutela e salvaguardia di locali storici, ….) , progettati dalle varie associazioni CCIAAA , Sviluppo & Territorio. Ed infine, curati dei privati, sono stati proposti una trentina di progetti relativi agli Interventi a favore delle PMI ( Piccole e medie imprese ) per favorire l’insediamento e il mantenimento dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi al fine di sostenere e valorizzare i locali storici , le nuove imprese nei settori dell’artigianato artistico e del commercio, privilegiando in particolare le iniziativa giovanili e femminili.
(E.L.)