E’ il rispetto, inteso come valore per la persona e per la comunità, il tema su cui sarà chiamato a lavorare per i prossimi due anni il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Pordenone. Lo si è appreso oggi in Sala Consiliare dove gli studenti eletti sono stati ricevuti dal Sindaco e dalla giunta . Per oltre un’ora, i consiglieri in erba hanno tempestato di domande gli amministratori, sollevando tematiche legate al ambiente, all’urbanistica , ai lavori pubblici, sulla raccolta differenziata, sulla giustizia, al modo in cui si prendono le decisioni, ma anche su come si gestiscono le emergenze e quali sono i criteri di priorità degli interventi. Nel corso dell’incontro più volte è emersa la necessità di elevare il rispetto, declinato in tutti i suoi aspetti, a forma di convivenza civile.
Un dialogo serrato, a botta e risposta, che si è rivelato importante ed interessante ,- ha commentato il sindaco, – che messo in evidenza come si sia creata una sintonia con i ragazzi, con i quali si avrà modo di interloquire anche nei futuri incontri, dove ci si confronterà per far emergere considerazioni , richieste e confronti . Significative le domande sull’ambiente- ha proseguito il Sindaco Claudio Pedrotti – poiché sta crescendo una generazione che prende coscienza dell’importanza della conservazione e preservazione della natura.
Al Consiglio Comunale dei Ragazzi, coordinato da un gruppo di insegnanti referenti di concerto con l’Assessorato all’istruzione e con le operatrici di Eupolis, aderiscono 11 scuole. L. Da Vinci, L. Radice, Grigoletti, IV Novembre, De Amicis, Vendramini, Beato Odorico, Gabelli, Narvesa e Pier Paolo Pasolini sia di via Maggiore che di via Vesalio.
E’ costituito da 37 rappresentanti, compresi tra gli 8 e 13 anni , eletti da oltre 850 ragazzi di 37 classi. L’organizzazione di lavori prevede un incontro al mese da gennaio a maggio in cinque laboratori guidati dalle facilitatici che elaborano il programma. La prima giornata “da consiglieri comunali” subito dopo l’appuntamento con il Sindaco è proseguita nelle sede dello spazio laboratori presso il Parco Galvani.
La redazione