La nuova settimana parte con la seconda tranche del festival, e propone eventi e pelicole sia alla Sala Tripcovich che al Teatro Miela. In Sala Tripcovich alle 14 per il concorso LUNGOMETRAGGI verrà proiettato STUDENT di Darezan Omirbaev, già presentato nella sezione Un certain regard a Cannes, “delitto e castigo” nel Ventunesimo secolo. Alle 15,45 per il concorso DOCUMENTARI c’è NEMET EGYSEG @ BALATONNAL/GERMAN UNITY @ BALATON di Péter Forgàcs. Cosa accade quando una località di vacanze diventa un luogo di incontro fra Oriente e Occidente? Ricostruzione fatta di filmini casalinghi, interviste, fotografie, musica e documenti provenienti dal Servizio Segreto della Germania Orientale (Stasi) e dagi archivi del Ministero degli Interni ungherese. Alle 17.15 per il concorso LUNGOMETRAGGI W SYPIALNI/IN A BEDROOM di Tomasz Walileski. Edyta arriva a Varsavia in fuga dalla sua famiglia, dorme in hotel, e quando è a corto di soldi trascorre le notti in case di uomini senza nome, ma anziché soddisfare la promessa di sesso sfrutta la loro involontaria ospitalità. Tutto cambia quando incontra un giovane artista di nome Patryk. Alle 18.45 concorso DOCUMENTARI: TZVETANKA di Youlian Tabakov, dove la protagonista è sopravvissuta a tre epoche diverse della storia della moderna Bulgaria: la monarchia, il comunismo e la democrazia. Alle 20 per la sezione SORPRESE DI GENERE USTANICKA ULICA/REDEMPTION STREET di Miroslav Terzic, thriller a sfondo politico sulle vicende di un giovane procuratore che si occupa di crimini di guerra e che deve investiigare su una misteriosa formazione paramilitiare. Alle 22 CONCORSO DOCUMENTARI DRAGAN WENDE-WEST BERLIN di Lena Muller e Dragan von Petrovic, come la Trabant invase Berlino Ovest, e fece crollare il regigno di Dragan Wende. In questo tragicomico documentario balcanico, Vuk ritrova a Berlino lo zio, re della strada e dei locali notturni nella Berlino Ovest degli Anni ’70. Al Teatro Miela la giornata è dedicata agli ITALIAN SCREENINGS, alle 14 PINUCCIO LOVEROYES I CAN di Pippo Mezzapesa: Pinuccio, il becchino precario di Sogno di una morte di mezza estate, si candida alle elezioni comunali di Bitonto con un programma squisitamente “cimiteriale”. Alle 15.30 NOI NON SIAMO COME JAMES BOND di Mario Balsamo: come due amici per la pelle sopravvivono (felici) al tumore grazie anche all’aiuto di James Bobd, Alle 17 ISQAT AL NIZAM /AI CONFINI DEL REGIME di Antonio Martino, invocazione di un popolo in cerca di libertà, un documento che raccoglie le testimonianze di disertori dell’esercito siriano, di cittadini che combattono per la libertà e le immagini delle violenze e delle torture messe in atto dai fedelissimi di Asad. Alle 18.30 BELLAS MARIPOSAS di Salvatore Mereu, dove realismo e magia si mescolano insieme. Alle 20.30 TUTTO PARLA DI TE di Alina Marazzi., che ha voluto raccontare l’ambivalenza del sentimento materno, e la fatica che si fa ancora oggi ad accettarla ed affrontarla. Alle 22 IN UNO STATO LIBERO di Paola Piacenza: le storie dei fondatori di Zarzis Tv, una web-tv militante e di servizio, resoconto di una stagione politica ed umana, della transizione politica tunisina dalla caduta del regime di Ben Ali all’agognata democrazia. In Sala Video dalle 9.30 EASTWEEK propone il workshop NO PITCH NO MONEY con il produttore Stefano Tealdi (ingresso libero); alle 14.30 presentazione del programma internazionale di sceneggiatura MIDPOINT in collaborazione con l’accademia di cinema FAMU di Praga, a seguire EASTWEEK FILM SCHOOL NETWORKING (tavola rotonda). Alle 10.30 al Caffè Tommaseo proseguono gli incontri con gli autori; alle 10.30 Marian Crișan, regista diROCKER, alle 11 Sergej Loznica, V TUMANE (Anime nella nebbia / In the Fog)
Carlo Liotti per la redazione