Il significativo e articolato programma delle cerimonie, celebrazioni, iniziative culturali e per le scuole promosso dal Comune di Trieste per il “Giorno della Memoria” (ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti) è stato presentato oggi (martedì 22 gennaio), nella sala Bobi Bazlen di palazzo Gopcevich. Nel corso di una conferenza stampa, sono intervenuti tra gli altri il vicesindaco, l’assessore comunale all’Educazione, il direttore dei Civici Musei di Storia ed Arte Maria Masau Dan, il curatore della Risiera di San Sabba Francesco Fait, Mauro Tabor della Comunità ebraica di Trieste e Claudio Orazi, soprintendente della Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi. Sull’importanza di coltivare la memoria e vigilare affinché questa non venga mai meno si è soffermato il vicesindaco, mentre l’assessore all’Educazione ha sottolineato l’attenzione posta verso i giovani, sentinelle di libertà e fratellanza, per fare in modo che quanto accaduto non si ripeta mai più. Il direttore Maria Masau Dan e il curatore Francesco Fait hanno quindi illustrato nel dettaglio il programma inclusivo e condiviso del “Giorno della Memoria”, con iniziative che si protrarranno nell’arco di una settimana (dal 24 al 31 gennaio) e più. La parte cerimoniale vedrà il suo apice domenica 27 gennaio. Alle ore 9.00, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci Onlus”, ci sarà la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide che nelle carceri del Coroneo ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci il “questore giusto”. A seguire, alle 9.30, a cura dell’Associazione nazionale ex deportati di Trieste, dal Coroneo partirà una marcia silenziosa che raggiungerà la stazione centrale. Alle ore 10.00, in via Flavio Gioia, sarà deposta una corona del Comune di Trieste sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti, dal settembre 1943 al febbraio 1945. Alle ore 11.00, nella Risiera di San Sabba, monumento nazionale, si terrà la solenne cerimonia del “Giorno della Memoria 2013”. Per quando riguarda le iniziative riservate alle scuole, giovedì 24 gennaio, alle ore 10.00, nella sala Tripcovich di largo Santos 1, si terrà l’incontro con Andra e Tatiana Bucci, deportate ad Auschswitz, destinate al campo dei bambini e miracolosamente sopravvissute. Seguirà l’intervento musicale a cura del Teatro lirico Giuseppe Verdi che proporrà musiche di Viktor Ullman, compositore, pianista e direttore d’orchestra deportato e morto a Auschswitz il 16 ottobre del 1944. Sempre per le scuole, mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio, con inizio alle ore 10.00, all’auditorium del Civico Museo Revoltella di via Diaz 27, ci sarà la proiezione del film “Belzec” di Guillaume Moskovitz, che racconta la storia del campo di sterminio di Belzec in Polonia, dove dal marzo al novembre del 1942 furono uccisi circa 600 mila ebrei. Altri appuntamenti culturali aperti a tutta la cittadinanza sono in programma per il pomeriggio di domenica 27 gennaio. Alle ore 15.00, all’auditorium del Revoltella, sarà proiettato il film “Belzec”. Seguirà, alle 17.30, a cura del Circolo Arcobaleno, la conferenza di Marco Reglia su “Ricerche, memorie, storia: la repressione della mascolinità deviante nella Venezia Giulia”. Alle 18.30, a cura della Comunità ebraica di Trieste, introdotte da Mauro Tabor, saranno presentate “Testimonianze inedite di sopravvissuti alla Shoah”. Infine, sempre al Revoltella, alle ore 20.30, a cura della Comunità ebraica, “C’era un’orchestra ad Auschwitz”, lettura teatrale tratta dal libro di Fania Fénelon, con Annabella Di Costanzo e Elena Lolli. Tra gli altri appuntamenti, non promossi direttamente dal Comune, compongono il programma lo spettacolo “Fratture” a cura di “oltre quella sedia”, associazione di promozione sociale Onlus, che si terrà sabato 26 gennaio, alle ore 20.30, nella sala Bartoli del Politeama Rossetti. Lunedì 28 gennaio, alle ore 16.30 e alle 21.00, al cinema Ariston di viale Romolo Gessi 14, proiezione del film “Gerdas Schweigen” (Il silenzio di Gerda) di Britta Wauer, a cura del Goethe Institut di Trieste. Martedì 29 gennaio, alle ore 9.00, nell’aula maga di via Filzi 14, seminario internazionale su “Medicina e Shoah: eugenetica e razzismo del Novecento. Una parentesi chiusa o un problema aperto?”, a cura dell’Università degli Studi di Trieste. Mercoledì 30 gennaio, alle ore 16.30, nella sede dell’ADEI –WIZO in piazza Benco 4, presentazione del libro “La farfalla impazzita: dalle Fosse Ardeatine al processo Priebke” di Giulia Spizzichino e Roberto Riccardi. L’incontro e a cura dell’Associazione Donne Ebree d’Italia. A cura del Comune di Trieste, Civici Musei di Storia ed Arte, dell’Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti, dell’Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel FVG e della Biblioteca nazionale slovena, mercoledì 31 gennaio, alle ore 17.30, nel Civico Museo della Risiera di San Sabba, sarà inaugurata la mostra “Testimoni giudici spettatori. Il processo della Risiera di San Sabba. Trieste 1976” che sarà visitabile gratuitamente fino al 2 giugno, tutti i giorni, con orario 9.00 – 19.00.