Gorizia, 27 settembre – L’esordio è stato da record. Mai, da quando Gusti di Frontiera si è estesa alla serata
di giovedì, si è registrata una simile affluenza al debutto della kermesse. L’attesa, palpabile nei giorni scorsi
sia tra le strade della città che sui social network, non è stata tradita: fin da ieri sera gli stand sono stati
presi d’assalto, con il Borgo Balcani e il Borgo Latino ad aggiudicarsi idealmente ex-aequo la palma dei più
gettonati. «La prima serata ha subito fatto registrare un numero di presenze importante, superiore alle
nostre aspettative – commenta soddisfatto il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli -. Un po’ tutti gli stand
hanno da subito funzionato bene, ma mi preme sottolineare il successo ottenuto fin da subito dal Borgo
Slovenia, in via Rastello: l’apertura di negozi e attività chiuse da tempo ha animato l’area, affascinando i
turisti e ancor più ii goriziani, che hanno riscoperto angoli della loro città oggi di fatto nascosti. E’ uno
spunto per il futuro: sarebbe davvero auspicabile che queste strutture aprissero di tanto in tanto, magari
una volta al mese, proponendo iniziative ed eventi», aggiunge il primo cittadino.
IL MEGLIO DEL PESCE IN VIA BOCCACCIO – E a proposito di spazi da riscoprire, l’ex mercato all’ingrosso di
via Boccaccio è per la prima volta parte integrante di Gusti di Frontiera, con il Borgo Alto Adriatico: gli stand
dei pescatori propongono il meglio del pescato dei nostri mari. Le cooperative autoctone offrono piatti
eccezionali come antipasti di mare, pedoci allo scottadedo e impanati, sardoni, calamari e ribaltavapori
fritti, ma anche branzino alla griglia, gamberoni, grigliata e cartocci di fritto misto, da degustare
comodamente seduti sull’ampio piazzale che può ospitare oltre quattrocento posti a sedere.
IL SUCCESSO DI VIA RASTELLO – Anche grazie al traino della cerimonia inaugurale, via Rastello, come
confermato dal sindaco Romoli, è stata subito invasa da una folla entusiasta: assaggini dei migliori vini della
Goriska e della Brda, dei formaggi e dei salumi provenienti da Postumia e dalle Valli dell’Isonzo, esposti
nelle classiche bancarelle in legno. Ma è stata Casa Mischou (ex Larise) a entusiasmare il pubblico, con la
ricostruzione della casa di Zoran, dall’omonimo protagonista del film del regista goriziano Matteo Oleotto.
L’ex negozio e il suo cortile interno hanno assunto le sembianze dell’osmiza resa celebre dalla pellicola, con
formaggi, salumi e le immancabili uova sode accompagnati dai vini locali. All’ambientazione
cinematografica contribuirà anche il furgone della produzione del film, che fa bella mostra di sé nel cortile
della casa. In Casa Stisca, ex ferramenta Krainer, che nella scorsa edizione di Gusti di Frontiera ha
affascinato i visitatori e i goriziani, quest’anno si potranno gustare le specialità del ristorante Fortuna di
Grado, anche in questo caso con una selezione dei migliori prodotti enologici dell’area goriziana. Ma sono
veramente tantissimi i motivi d’interesse della decima edizione: dalle crepes olandesi, che hanno fatto
boom in corso Verdi, ai prodotti tipici delle regioni italiane, che da corso Italia espandono i propri profumi
fino a via Rismondo. Immancabile poi un giro in piazza Battisti, dove tra wienerschnitzel, birra e salsicce
Borgo Austria si conferma tra le location mangerecce più gradite.
BORGO DALMAZIA A NOVA GORICA – Sarà inaugurato questa sera, invece, il Borgo Dalmazia, a Nova Gorica. Fortemente voluta dalle due amministrazioni comunali, l’appendice slovena a Gusti di Frontiera proporrà fino a domenica i migliori piatti della produzione dalmata: gli stand proporranno brodetto, pesce cucina-to in ogni modo, calamari fritti, sardoni, mangiatutto, ma anche pastasciutte e risotti con i condimenti tipici
dalmati, annaffiati dall’ottimo vino di Peljiesac. Domani, sabato 28, si esibiranno il quintetto Quercus e il coro femminile Kresnice. Gli stand resteranno aperti anche sabato (dalle 11 a mezzanotte) e domenica (dalle
11 fino alle 22). Per raggiungere Borgo Dalmazia sarà possibile usufruire del trenino transfrontaliero gratuito, che partirà ogni mezz’ora da via Arcivescovado per raggiungere l’Autostazione di Nova Gorica: venerdì e
sabato il servizio sarà garantito dalle 18 a mezzanotte, mentre domenica la prima corsa è prevista alle 11,
con l’ultima alle 22.
BUS NAVETTA E PARCHEGGI GRATIS – Ricordiamo, infine, il servizio di bus navetta. Resta confermata la
corsa che, percorrendo via Alviano, farà la spola tra piazzale Casa Rossa (via Cravos) e piazza Sant’Antonio,
dove sarà di casa una delle principali novità dell’edizione 2013, ovvero l’Inghilterra. Il bus partirà dalla Casa
Rossa ogni quarto d’ora e il servizio sarà fruibile venerdì e sabato dalle 18 all’una e domenica, già dalle 11 e
fino a mezzanotte. La novità riguarda la linea che collegherà il parcheggio del PalaBigot a corso Verdi. In
funzione sabato (dalle 18 all’una) e domenica (dalle 11 a mezzanotte), la navetta collegherà il palasport di
Piedimonte alla Posta centrale e al Museo di Santa Chiara, con una serie di funzionali fermate intermedie:
oltre al parcheggio del palazzetto sarà possibile fruire anche degli stalli di sosta del Quartiere fieristico di via
della Barca.