OGGI DOMENICA 29 SETTEMBRE, ore 12:30 ILLEGIO (UD), Teatrotenda
Sarà lo chef stellato Fabrizia Meroi del Laite di Sappada OGGI, domenica 29 settembre alle ore 12:30, al Teatrotenda di Illegio (Udine) il grande protagonista del terzo e ultimo appuntamento (già sold out in prevendita) di “Cucina d’Arte”, la rassegna enogastronomica con degustazioni curate da tre affermati chef del panorama italiano, realizzata in occasione della straordinaria mostra d’arte “Il cammino di Pietro” che presenta l’incantevole avventura della fede attraverso l’emblematica figura dell’apostolo Pietro e sarà visitabile alla Casa delle Esposizioni di Illegio sino al prossimo 6 ottobre.
Lo chef stellato Fabrizia Meroi, titolare insieme al marito Roberto Brovedani, del Ristorante Laite di Sappada, si contraddistingue per una cucina che segue la stagionalità e che nobilita le materie povere del territorio con inserimenti ittici o pregiati, dai manicaretti di carrube al maiale al fieno, tanto per citare due esempi.Ad accompagnare i piatti dello chef Meroi, proposte durante il pranzo degustazione in programma oggi alle ore 12:30, le bottiglie della Cantina Le due Terre di Silvana Forte e della Cantina Bisol. “Cucina d’Arte”, nata dalla volontà di stabilire un contatto tra linguaggi differenti come quello tra segni e sapori, rappresenta l’ennesima scommessa del Comitato di San Floriano nella costante ricerca di stimoli che avvicinino le persone alla fede partendo da ambiti apparentemente molto distanti come l’enogastronomia e le arti.
Un altro appuntamento di notevole spessore, artistico culturale, in programma nelle ultime giornate disponibili per visitare la mostra “Il cammino di Pietro” sono le due visite guidate (alle ore 20:00 di lunedì 30 settembre e di sabato 5 ottobre) con don Alessio Geretti, curatore della mostra e Delegato Episcopale per la cultura dell’Arcidiocesi di Udine. Un percorso incredibile che porterà il visitatore alla scoperta delle quaranta opere, da Oriente e Occidente, che percorrono la storia della cristianità dal IV fino al XX secolo. Dipinti e sculture di artisti d’eccezione quali Lorenzo Veneziano, Benvenuto Tisi detto il Garofalo, Gerrit van Honthorst, il Guercino, Simon Vouet, Battista Caracciolo, Dirck Van Baburen, Mattia Preti, Vasilij Dmitrievic Polenov, Eugéne Burnand. Tra le opere, diversi inediti che saranno di particolare interesse anche per gli storici dell’arte. Dal punto di vista strettamente artistico la mostra si pone l’obiettivo di confrontare le principali iconografie della figura di Pietro, nell’accostamento di stili, scuole e autori provenienti da tutta Europa, raccontando l’evoluzione dei linguaggi artistici e simbolici dedicati alla narrazione agiografica esemplare della fede del principe degli Apostoli. Da un punto di vista spirituale, invece, “Il Cammino di Pietro” prima ancora che un percorso d’arte è un viaggio della mente e del cuore che avvolge credenti e non credenti in una rappresentazione drammatica di cosa sia la fede. La fede non viene definita, non viene dichiarata attraverso concetti, ma è descritta attraverso la vita dell’apostolo Pietro, protagonista di un cammino di fede fatto di passioni e intuizioni, di momenti di fatica e crisi, di lacrime di dolore e lacrime di gioia, di gesti azzardati e gesti eroici.