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Le nuove mappe cicloturistiche Odòs

Andare adagio.

Le nuove mappe cicloturistiche Odòs.

 

Nella piacevole e rilassante colorazione verde che caratterizza la Libreria Turistica Editrice Odòs si è svolta ieri, giovedì 7 giugno, la presentazione di “Udine-Cividale, Udine-Palmanova, Udine-San Daniele, Udine-Codroipo, Terre di risorgive” la nuova collana di mappe ciclo-turistiche della regione Friuli Venezia Giulia redatte e prodotte dalla Libreria Turistica Editrice Odòs.

La ricca partecipazione del pubblico, la passione per la bicicletta quale mezzo di riscoperta di un ritmo adatto all’uomo e dei patrimoni della Regione e la passione trasmessa dagli oratori sono state le anime dell’evento che si è snodato seguendo un ritmo decisamente consono alle due ruote. Letteralmente, adagio (dal latino ad atium, seguendo il proprio agio).

Ha dato il via alla presentazione Marco Vertovec, titolare della Libreria Turistica Editrice Odòs e ideatore-coautore, insieme al cartografo Diego Pozzati, della collana di mappe che coprono un’area della Bassa friulana, identificata quale area a sud di una linea immaginaria che unisca San Daniele a Cividale del Friuli. La collana di mappe, che si inserisce in un progetto di mappatura in grado di offrire agli interessati uno strumento a disposizione per la progettazione e la preparazione degli itinerari, colma, stando alle parole di Vertovec, un vuoto che si trasforma in un contenitore pronto ad ospitare nuovi contenuti, nuove idee, nuovi contributi.

La nuova collana di mappe dettagliate in scala 1:25.000 prova a ridisegnare, dunque, la cartografia della Regione e a offrire nuove prospettive di conoscenza del Friuli; dai borghi più defilati, alle strade bianche, alle zone di interesse naturalistico. Una cartografia dedicata all’escursionista e, in particolare, al ciclista che troverà marcati sulle mappe le piste ciclabili, gli itinerari ciclo-turistici su strade a scarso traffico e gli sterrati più facili ma decisamente suggestivi. Una mappa, dunque, non per professionisti ma per amatori, famiglie, appassionati e curiosi delle due ruote. A ogni mappa è stato affiancato un agevole libretto in cui sono descritti con dovizia di particolari 5 itinerari. I percorsi sono corredati da approfondimenti, curiosità e indicazioni sugli appuntamenti enogastronomici e preziose note tecniche (difficoltà, fondo stradale, chilometri, altimetrie) indispensabili sia per il ciclista esperto sia per il neofita, al fine di permettere di pianificare al meglio gli itinerari sulle due ruote.

Efficaci e didatticamente molto chiare le informazioni offerte dal cartografo Diego Pozzati il quale ha dilettato il pubblico con una efficiente spiegazione su come nasca una mappa e come siano nate le mappe di Odòs. Chiari, dunque, i riferimenti al valido sistema Open Street Maps che ha offerto agli autori la possibilità di disporre di una base di dati di partenza, poi arricchita attraverso una impegnativa campagna di raccolta dati, durata circa due anni, effettuata sul campo da Vertovec tramite, appunto, spostamenti sulla sua fedelissima bicicletta. Difficile stabilire quanta sia la strada percorsa durante i rilievi sul campo ma, da un rilevamento su un mese campione, è risultato l’ammontare di oltre 500 chilometri.

Numerosi e appassionati gli interventi del pubblico, che ha dimostrato gradire l’evento farcendolo di aneddoti, esperienze personali, proposte e suggerimenti per una possibile evoluzione del progetto. Erano presenti e sono intervenuti, anche, il rappresentante regionale della Federazione Italiana Amci della Biciletta e la Rappresentante di Abicitudine.

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Leggi l’intervista a Marco Vertovec, titolare della Libreria Turistica Editrice Odòs:

Odòs. Ossigeno per chi viaggia

Gianpiero Bruno

© Riproduzione riservata

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