Napoli, 21/10/2013 (informazione.it – comunicati stampa) Un luogo che protegge e nutre le cose belle, semi di cultura, valorizzandole.
E’ questo il Museo del Sottosuolo di Napoli (piazza Cavour, 140), gestito dall’associazione speleo-archeo-culturale La Macchina del Tempo, presieduta da Luca Cuttitta
Venerdì 25 ottobre alle ore 22.00 il Museo del Sottosuolo diventa “Il Ritrovo degli Artisti”. Le parole d’ordine sono eclettismo e libera espressione del proprio talento e della propria creatività.
Opere d’arte, declinate secondo vari linguaggi espressivi, “incastonate” tra le testimonianze di vita di ieri, quando questo luogo, in veste di rifugio antiaereo, salvò tante vite, e gli sforzi fatti da chi oggi gestisce questa tenace realtà culturale.
Espressioni artistiche frutto dell’impegno di chi è autodidatta, ma anche della passione di chi è un “artista per caso”, e della grinta di chi è figlio della tecnica appresa presso l’Accademia di Belle Arti.
Ed ancora di chi è riuscito a trasformare la propria arte in un vero e proprio lavoro, fatto con professionalità, gusto e raffinatezza.
E’ il caso, ad esempio,di “Dovere Art” azienda partenopea specializzata in lavorazioni artigianali su legno, sponsor di questo specifico evento.
Un evento, curato dall’art director Renato Borea., nato per promuovere un momento di confronto tra giovani artisti partenopei, che hanno sempre più difficoltà a trovare spazi dove esprimere il loro anelito creativo e che si trovano, quindi, costretti a ripiegare su quella che volgarmente viene definita “arte di strada”. Giovani che si rivolgono ad altri giovani, promuovendo un progressivo riavvicinamento all’universo variegato della cultura e dell’arte.
Il Museo del Sottosuolo, quindi, si dimostra, ancora una volta, crocevia di vari linguaggi d’arte e centro di propulsione culturale.