Una serata con Elio Varutti per ricordare l’emigrazione delle donne friulane.
Il Museo Etnografico del Friuli per il mese di marzo organizza una serie di conversazioni intorno al tema “Donna Friulana: Storie Testimonianze Incontri”. La proposta, all’interno di un museo dedicato alla cultura della tradizione friulana, grazie alla collaborazione di studiosi e ricercatori, nasce dalla volontà di accogliere e divulgare testimonianze che aiutino a rileggere il ruolo che la donna si è assunta in particolari momenti e situazioni quali ad esempio, l’emigrazione, il periodo risorgimentale, la costruzione del territorio dopo l’annessione. Il primo incontro – martedì 6 marzo alle ore 17.00 – dal titolo “Feminis tal Forest” è a cura di Elio Varutti che ha dedicato numerose ricerche agli aspetti dell’emigrazione friulana e alle ricadute di carattere socio economico che il fenomeno ha avuto sulla famiglia, i ruoli parentali e la demografia. Ricerca d’archivio e raccolta di testimonianze orali hanno costituito un tessuto primario per le analisi dello studioso e gli hanno permesso, ad esempio, di ricostruire le storie di alcune famiglie carniche e di cramars.(i venditori ambulanti del passato). Durante la serata verranno presentate varie immagini relative alle ricerche e ai documenti appartenenti ad archivi parrocchiali e all’Archivio di Stato a testimonianza della presenza e dei ruoli della donna friulana all’estero. Tra la documentazione iconografica di cui è in possesso il Museo verranno illustrati i ritratti settecenteschi delle donne dei cramars, le foto di passaporti delle portatrici, delle mogli dei fornaciai e di altre donne emigranti di fine ‘800-primi ‘900.