“Il tango è un pensiero triste che si balla”. Lo disse il grande filosofo del tango Enrique Santos Discépolo nei primi decenni del secolo scorso, condensando in un motto tutta la profondità e la sensuale inarrivabilità di quello che è un modo di essere più che una danza.
Tango e tangueros, milonga e milongueros oggi più che mai sono protagonisti di un’ondata di passione che coinvolge un numero sempre maggiore di persone. E la prestigiosa rassegna BIANCO&NERO, coerente ai suoi riferimenti culturali, non poteva che portare, in collaborazione con l’Associazione Circolo Zoo, la musica più sensuale che ci sia, fatta di chiaroscuri indelebili che vorticano fra le taglienti dinamiche delle note. Così domani sera giovedì 6 settembre (inizio ore 21:00) sarà stupefacente armonia di sensi ascoltare i grandi classici di Carlos Gardel, Anibal Troilo, Osvaldo Pugliese, Astor Piazzolla, nella cornice barocca di piazza Matteotti a Udine. Musica e sensualità, atmosfere e passione trasformeranno la piazza in una milonga a cielo aperto, idealmente trasportando l’intera città al centro di Caminito, la via di Buenos Aires nella quale, si favoleggia, il tango abbia avuto i suoi natali. rgogliosi di aver da poco tagliato il traguardo dei dieci anni l’Orquesta Tipico Silencio porta a Udine le ruvide e fluide armonie del tango, insaporite dalla sensualità indicibile di questa filosofia della musica.
Composta da musicisti di varie nazionalità, l’Orquesta Tipico Silencio si è esibita nel corso della sua lunga attività in tutti i maggiori festival di tango d’Europa sviluppando un’interpretazione assolutamente rigorosa e personale della danza simbolo della passione. La rassegna “BIANCO&NERO 2012” è organizzata dall’Associazione Bianco e Nero in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, con la sponsorizzazione di Fondazione Crup, Provincia di Udine – Terra dei Patriarchi e Camera di Commercio di Udine.
Il programma di Bianco&Nero è consultabile sul sito www.biancoeneroudine.com
DRESS CODE: donne in bianco, uomini in nero
BIGLIETTO: ingresso gratuito