CANOTTAGGIO
Dopo Varese (Coppa Insubria e la nazionale di fondo) e Torino (il Silver Skiff), il circuito delle gare di fondo di canottaggio si sposta nel prossimo week end a nord est, con la seconda e penultima prova del 2012 (a cui seguirà quella di Sabaudia a dicembre), sul campo di gara dell’Ausa Corno a San Giorgio di Nogaro.
Un campo perfetto quello della Bassa Friulana, collaudato negli anni con gare regionali, nazionali ed internazionali, sia per il canottaggio che per la canoa, che ha visto in queste ultime stagioni l’assegnazione di appuntamenti importanti, non ultimi gli European Master Game dello scorso anno.
L’apprezzamento del campo di San Giorgio, e la sperimentata organizzazione del club di via Famula, supportato con successo dal Comitato Regionale della Federcanottaggio, ha fatto sì che anche per il 2013, l’Ausa Corno ospiterà il 13 e 14 aprile il I Meeting Nazionale allievi, cadetti, ragazzi e master, ed il 3 novembre la Gran Fondo cadetti, ragazzi, junior, senior e master, a dimostrazione del gradimento non solo della Federcanottaggio, ma anche di molte società che vedono il bacino remiero più a nord est d’Italia, come quello che offre le maggiori garanzie di disputa delle regate, protetto com’è dai venti dei quadranti settentrionali, e quello più comodamente raggiungibile attraverso l’autostrada, ed all’occorrenza i vicini aeroporti (Venezia e Ronchi dei Legionari).
Domenica scenderanno in acqua 319 atleti in rappresentanza di 28 società provenienti oltre che dalla nostra regione, da Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio e Sicilia, divisi in tre gruppi, al primo dei quali sarà dato il via alle 10 per percorrere i 6 km previsti del percorso.
Partecipazione qualificata in particolare tra junior e senior, con atleti che nel corso della stagione hanno vestito la maglia azzurra, ad iniziare da Alessandro Mansutti (Saturnia), campione iridato sull’otto juniores, e molti altri protagonisti dell’annata che va a concludersi.
Carlo Liotti