Su 14 mila metri quadrati si potrà giocare a calcio a cinque, basket, pallavolo e tennis
Un impianto sportivo dove giocare a calcio a cinque, pallavolo, basket e tennis: una struttura privata, ma non un club, dunque aperta a tutti i cittadini udinesi e che potrà essere usata anche dalle scuole e dalle associazioni sportive, prevederà agevolazioni per manifestazioni pubbliche e stabilirà i prezzi degli impianti in accordo con il Comune. Si tratta del nuovo impianto sportivo che sorgerà in via Canapificio 43, a Sant’Ulderico, e sarà gestito da Matteo e Marzia Zanin, due giovani udinesi con la passione per lo sport che faranno da “apripista” di questo nuovo modo di fare impresa e sottoscriveranno una convenzione con il Comune di Udine per poter realizzare e gestire questa struttura sui terreni di loro proprietà, che il piano regolatore comunale in vigore adibisce a struttura sportiva. I nuovi gestori, dopo l’approvazione della convenzione da parte della giunta, hanno incontrato il sindaco Furio Honsell per illustrargli il progetto.
Sono lieto di salutare un nuovo imprenditore di sport nella città di Udine – ha sottolineato il sindaco – perché lo sport è fondamentale per la salute dei cittadini e sono certo che sarà un’iniziativa di successo e risponderà ad un bisogno di strutture di questo tipo, come ad esempio il calcio a cinque, che vanta numerosi appassionati”. La struttura sportiva, che sarà realizzata su un’area di 14 mila metri quadri, sarà composta da un campo polifunzionale per calcio a 5, tennis e pallavolo, e un campo sintetico per calcio a 5. Ci sarà poi un edificio polifunzionale che ospiterà spogliatoi, servizi igienici, magazzini, infermerie e uffici. Il progetto, redatto dall’architetto massimo Ferrari di Ideabita srl in collaborazione con il geometra Massimo Zamaro di Manzano, prevede anche aree verdi e destinate a parcheggio. “Sono ormai diversi anni che abbiamo in piedi l’idea di realizzare un centro sportivo con campi di tennis e di calcetto – spiegano i gestori – nell’area adiacente all’abitazione di nostro padre. Anzi, il progetto è partito proprio da lui, che ha da sempre la passione per lo sport e ha militato anche nell’Udinese e allenato squadre di giovani. Vorremmo che diventasse anche un vero e proprio parco – sottolineano ancora i Zanin – con percorsi, alberi, panchine e qualche gioco-struttura per i bimbi. Se tutto va bene, infine, il progetto prevede in futuro l’estensione della struttura e la copertura di un campo”.
La convenzione stabilisce che i gestori sono obbligati a garantire a tutti i cittadini udinesi il libero accesso al centro sportivo e la sua libera funzione, senza restrizioni, limitazioni o discriminazioni di nessun tipo, a garantire al Comune l’uso esclusivo degli impianti per il massimo del 10% all’anno delle ore complessive di apertura del centro sportivo per lo svolgimento di attività istituzionali o di iniziative di terzi organizzate in collaborazione con il Comune. L’impianto, inoltre, potrà essere usato dalle scuole e dalle società sportive per i loro scopi educativi. Il tutto senza oneri per il Comune, visto che la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto è a carico dei gestori. Infine, il gestore deve comunicare all’amministrazione comunale il calendario annuale di funzionamento, gli orari di apertura al pubblico e le regole per l’accesso all’impianto, nonché, entro il 30 giugno di ogni anno, il tariffario del successivo anno sportivo. La convenzione ha durata decennale ed è rinnovata tacitamente per un periodo di uguale durata.