OLTRE I CAMPANILISMI SARA’ LO STADIO ROCCO DI TRIESTE AD OSPITARE LA NUOVA AVVENTURA EUROPEA DELL’UDINESE CALCIO
Sarà forse l’Udinese, ha riempire degnamente gli spalti del glorioso stadio Nereo Rocco di Trieste ? Dopo gli ultimi interventi sostenuti con l’impegno economico della società Udinese Calcio, lo Stadio Nereo Rocco che è il principale impianto calcistico di Trieste, dedicato al celebre allenatore giuliano, aspetta solo il nulla osta dell’UEFA per tornare ai suoi fasti e al grande giro del calcio che conta con le coppe europee e la serie A. Lo stadio che ospita gli incontri interni della Triestina, è stato adeguato con gli oltre 90mila euro spesi dalla società Udinese per renderlo utilizzabile a standard di sicurezza pubblica e sportiva per competizioni di livello nazionale ed europeo e quindi renderlo agibile all’uso della squadra friulana. Si spera che l’antico campanilismo sportivo tra le due tifoserie giuliana e friulana trovino pace in un accordo che possa rendere fasti e glorie alle due bellissime società della regione. Basti ricordare che lo stadio Rocco in talune occasioni è stato teatro di importanti concerti musicali, tra cui VASCO ROSSI, ZUCCHERO e Bruce Springsteen. Lo stadio sorge nel quartiere di Valmaura, alla periferia Sud della città, nei pressi dell’uscita della SS202. Adeguati soprattutto l’impianto di videosorveglianza, completamente rimesso a nuovo, telecamere e sistema sembrano aver superato gli esami tecnici ed hanno funzionato perfettamente, sia all’ interno, sia all’ esterno del Rocco, suscitando la soddisfazione di tutti gli interessati alla messa a norma della struttura, una risposta che ha dato praticamente il via libera ai bianconeri. Il direttore amministrativo, dell’Udinese, Alberto Rigotto tiene a sottolineare che “ anche perché tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione preziosissima del comune e della questura di Trieste” ed è per questo motivo che Udinese, nelle scorse ore ha inviato alla federazione europea la richiesta formale di cambiare la sede per le gare interne dei preliminari di Europa League da Modena a Trieste. Se lo stadio supererà l’esame della commissione UEFA i Bianconeri potranno disputare la gara interna dei preliminari di Europa League (giovedì 1 o 8 agosto, il sorteggio si terrà a Nyon il 19 di questo mese) allo stadio triestino. «Mancano ancora alcuni dettagli – aggiunge Rigotto –, opere di impatto decisamente minore a quelle realizzate, ma che saranno terminate necessariamente entro venerdì 12 luglio», giorno in cui la Commissione di Vigilanza effettuerà il sopralluogo decisivo per dare all’Udinese e al Rocco il via libera formale a unire le proprie strade in questo inizio di stagione europea. Come anticipato inizialmente l’importo dei lavori, circa 90 mila euro è stato anticipato dalla società friulana , come da accordi e quindi sarà scontato dall’ eventuale canone d’affitto che i bianconeri dovranno versare al comune di Trieste per l’utilizzo dello stadio che si spera possa essere concesso anche per la prima parte del prossimo campionato di serie A. L’impianto dispone di circa trentamila posti, per il 90% coperti. La copertura è stata realizzata in acciaio ed è costituita da quattro travi portanti poggianti su quattro torri disposte agli angoli del terreno di gioco aventi lunghezza di 87 metri. lla copertura serve anche per proteggere il campo da gioco dai refoli della bora. All’interno delle tribune sono state ricavati, oltre a spazi per ufficio, anche una palestra per il riscaldamento prima della gara nonché una pista coperta per l’atletica leggera lunga 100 m. I quattro settori in cui è diviso lo stadio sono i seguenti:
- Curva Guglielmo Trevisan (Nord) capienza di circa 5.000 spettatori;
- Curva Stefano Furlan (Sud) capienza simile alla curva nord;
- Tribuna Gino Colaussi (Est-lato Stadio Grezar) capienza di quasi 10.000 spettatori; e
- Tribuna Piero Pasinati (Ovest- tribuna d’onore).
Enrico Liotti
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