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Un’originale serata all’insegna del cabaret andrà in scena martedì 17 aprile al Teatro dei Fabbri per la rassegna della Contrada. A debuttare per la prima volta sul palcoscenico di un teatro saranno i 13 partecipanti al Corso di Cabaret che l’attore triestino Flavio Furian ha tenuto da gennaio presso la Sala Giorgio Polacco.
Realizzato nell’ambito dei corsi teatrali organizzati dall’Associazione Culturale la cantina (la stessa che organizza i Corsi biennali per Allievi Attori dell’Accademia Teatrale “Città di Trieste”), questo laboratorio sul cabaret tenuto da Furian si rivolgeva non tanto agli attori professionisti quanto piuttosto a chiunque desiderasse ampliare le proprie esperienze comunicative, mettendosi in gioco in questo campo. Con questo corso Furian ha cercato di portare alla luce le potenzialità umoristiche più o meno nascoste che ognuno di noi ha, lavorando oltre che sul lato ludico anche su diversi esercizi volti a rafforzare la sicurezza in se stessi. Infatti, siccome nel cabaret il confronto con il pubblico è diretto e interattivo, è necessario per chi sta in scena trovare una chiave di interazione con gli spettatori che favorisca lo scambio di emozioni e il confronto.
“Perché affrontare il cabaret?”, il laboratorio teatrale di Furian, si è svolto nell’arco di dodici appuntamenti a cadenza fissa da fine gennaio ad oggi, portando alla realizzazione di questa serata, vero e proprio banco di prova per i 13 “coraggiosi” che si cimenteranno martedì sera nella non facile impresa di far divertire una platea. A mettersi in gioco durante la serata saranno Maura Andreuzzi, Monica Bellini, Mirella Cannata, Gabriella Macaluso, Tatiana Malalan, Renata Mecchia, Antonio Moniaci, Giovanna Nucera, Irene Pahor, Mario Romano, Peter Svetina, Daniele Tavascia e Federico Ubaldini, con la supervisione di Flavio Furian e con l’amichevole accompagnamento musicale di Maxino Cernecca.
Il Saggio del Corso di Cabaret si svolgerà martedì 17 aprile alle 21.00 al Teatro dei Fabbri, nell’ambito della rassegna “La Contrada ai Fabbri”. L’ingresso è libero. Informazioni: 040.390613; [email protected]; www.contrada.it.
