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1 A 1 CON LA SPAGNA, BUONA LA PRIMA!

Buon pareggio e partita convincente dell’Italia contro i campioni d’Europa e del Mondo spagnoli nell’Europeo in programma in Polonia e Ucraina.

A Danzica la Spagna si presenta senza una punta di ruolo cercando di rompere il disegno tattico della gara. Prandelli risponde con Balotelli e Cassano in attacco e De Rossi sulla linea difensiva visto l’infortunio di Barzagli.

Il centrocampista della Roma, trasformato in difensore, se la cava decisamente bene fin dai primi minuti, quando blocca la prima manovra degli uomini di Del Bosque. La prima frazione è giocata bene da entrambe le squadre con alcune occasioni pericolose da ambo i lati: la Spagna si fa pericolosa in diverse occasioni in particolare con Iniesta ma Buffon si fa trovare sempre pronto, gli azzurri ci provano con Pirlo, Cassano (2 volte), Marchisio con un bel tiro al volo e Thiago Motta che a pochi secondi dal termine del tempo non riesce a sfruttare al meglio un colpo di testa da posizione favorevole (centro area). Ai punti meglio l’Italia più pericolosa sotto porta ma non precisa.

I primi minuti della ripresa sono di marca spagnola con diverse occasioni pericolose: prima ci prova Fabregas ma Buffon si salva in corner, poi è Xavi cerca il vantaggio ma tira alto, infine Iniesta ci prova da posizione defilata e Buffon è bravo a salvare, con la punta delle dita, la propria porta. L’Italia si riprende e va vicinissima al gol con Balotelli che ruba palla a Ramos sulla destra e si fionda verso la porta avversaria ma non si decide sul da farsi e permette allo stesso Ramos di recuperare la palla e disinnescare l’azione offensiva degli azzurri. Episodio che convince definitivamente Prandelli a sostituire l’ex Inter con Totò Di Natale che sfrutta dopo pochi minuti la prima occasione capitata su suoi piedi: è il 61′ quando Pirlo che si libera e verticalizza subito sull’attaccante dell’Udinese che davanti ad Iker Casillaz non sbaglia e di destro mette la palla nell’angolino per l’1 a o. La Spagna non ci sta e prova a rientrare in gara ancora con Iniesta ma Buffon difende il vantaggio. Il portiere della Juve però non riesce a fare nulla al 64′ quando Silva mette una splendida palla a Fabregas che deposita in rete con il mancino trovando il pareggio.

La partita rimane bloccata per alcuni minuti ma poi ricominciano le occasioni in entrambe le aree di rigore. Per la Spagna tiro di Jordi Alba fuori di poco e gran intervento di Buffon che non si fa dribblare e ferma Torres lanciato a rete. Dall’altro lato Di Natale va vicinissimo alla doppietta ma chiude troppo l’angolo da posizione favorevolissima dopo una gran giocata di Giovinco (entrato al posto di Cassano). Negli ultimi minuti è la Spagna che va vicino al 2 a 1, in particolare con Torres che dal limite dell’area che cerca di scavalcare Buffon ma la palla è alta sopra la traversa. I tiri di Marchisio per l’Italia, parato senza grossi problemi da Casillas, e il tiro fuori di Xabi Alonso a pochi istanti dal termine non cambiano il risultato per un pareggio giusto per i valori dimostrati da entrambe le formazioni sul campo.

Buona gara per gli uomini di Prandelli bravi a togliersi di dosso i problemi legati al calcioscommesse in Italia e a reagire alla sconfitta per 3 a 0 in amichevole contro la Russia del 1° giugno.

Giocando con questa intensità l’Europeo, partito in sordina visto i diversi problemi, può regalare buone soddisfazioni visto che ce la siamo giocata alla pari con la squadra favorita alla vigilia.

In ogni caso il cammino sarà ancora lungo visto che nel girone C la Croazia ha battuto per 3 a 1 l’Irlanda di Trapattoni portandosi al comando del gruppo con 3 punti, 1 per Italia e Spagna, 0 per L’Irlanda. Importante non sbagliare, e possibilmente vincere, la partita contro la Croazia di giovedì 14 giugno alle 18 a Poznan. Sempre il 14 giugno, ma alle 20.45 ci sarà l’altra gara del gruppo C fra Spagna e Irlanda.

 

Rudi Buset

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About Rudi Buset

Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti dal 2013 Diplomato presso l’ITC Einaudi nel 2007, lavora presso una carpenteria leggera artigiana. Impegnato nel sociale e in politica, da anni collabora con diverse realtà del suo territorio con particolare attenzione al mondo dell’associazionismo. Appassionato di tutto ciò che riguarda l’uomo in quanto “animale politico” oltre che allo sport (in primis il calcio).

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