Un’Udinese in stato di grazia – due vittorie consecutive in campionato – riceve la capolista Roma, squadra tra le più in forma di questo avvio di stagione. Pronti via e subito vantaggio bianconero: Karsdorp sbaglia l’appoggio di petto a Rui Patricio, ne approfitta Udogie che ci mette la gamba e trafigge l’estremo difensore giallorosso. La reazione della Roma è tutta nei piedi di Dybala, che a distanza ravvicinata chiama al miracolo Silvestri. L’Udinese però c’è, e cerca di rispondere con Samardzic, fermato irregolarmente al limite dell’area da Pellegrini e Deulofeu, che sfiora il palo dalla punizione conseguente. Nel primo tempo i bianconeri dominano il campo, e vanno vicini al 2 a 0 con Success prima (colpo di testa di poco a lato) e con Deulofeu poi. Il ritmo di gioco è alto e la partita gradevole, la Roma risponde con Abraham, che conclude un’azione convulsa di poco alto sopra la traversa.
Il secondo tempo si apre con le recriminazioni degli uomini di Mourinho, che chiedono un rigore per una spinta in area di Becao su Celik, neo entrato al posto di Karsdorp: per l’arbitro Maresca non ci sono gli estremi per concedere la massima punizione.
Passata la paura iniziale gli undici bianconeri riprendono in mano la partita, spinti anche da una Dacia Arena straripante. Il gol del raddoppio è un missile da fuori area di Samardzic, che gonfia la rete complice anche un intervento incerto di Rui Patricio.
I giallorossi reagiscono con Mancini che scheggia il palo di testa. Il ritmo degli uomini di Mourinho sale, e Sottil corre ai ripari inserendo forze fresche: è il diciottesimo minuto del secondo tempo, ed è il momento di Beto, Lovric e Makengo.
La carica del mister si fa sentire, e in contropiede i bianconeri segnano il gol del ko: l’azione è da manuale del calcio, con il Tucu che triangola in area con Makengo e batte Rui Patricio con una conclusione di interno sinistro dai dodici metri: 3 a 0 e partita chiusa.
Sull’onda dell’entusiasmo arriva anche il quarto gol a firma Lovric, a conclusione dell’ennesimo contropiede magistrale, propiziato da un Deulofeu che, nonostante l’assenza dal tabellino dei marcatori, entra nel novero dei migliori in campo.
Triplice fischio e festa bianconera: l’Udinese conquista la terza vittoria consecutiva e vola a 10 punti in classifica, agganciando proprio i giallorossi.