L’ASSESSORE ELENA MARCHIGIANI ILLUSTRA IL PGTU CHE E’ CONSULTABILE E A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI SUL SITO WWW.RETECIVICA.TRIESTE.IT
Dopo l’ultimo aggiornamento risalente al 1998, ad un anno dall’insediamento della nuova amministrazione, la giunta comunale di Trieste ha adottato ieri il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU). Da oggi (martedì 17 luglio) scattano i 30 giorni di tempo per le osservazioni che i cittadini vorranno fare (attraverso il sito www.retecivica.trieste.it nella sezione “Mobilità e Traffico”, dove sono a disposizione tutti gli elaborati e anche una relazione sintetica con tavole e miniature) e partono inoltre i 60 giorni per i pareri alla Valutazione Ambientale Strategica.
L’assessore alla Pianificazione urbana, Mobilità e Traffico Elena Marchigiani e il direttore del Servizio Mobilità e Traffico Giulio Bernetti hanno presentato il PGTU che “è frutto del lavoro di mediazione tra le varie componenti che costituiscono la mobilità cittadina e che evidenziano esigenze forti, diverse e, generalmente, in contrasto tra loro. Una particolare importanza per l’impronta del Piano va attribuita alla fase della partecipazione che, attraverso le proposte e le osservazioni dei diversi portatori di interesse che hanno fatto seguito alla pubblicazione della bozza del Piano, ha portato ad un Piano che può essere definito concretamente partecipato”.
Il Piano -è stato spiegato nel corso della conferenza stampa, anche con immagini e diapositive- propone uno scenario che facilita gli spostamenti su modalità di trasporto da incentivare (mobilità pedonale, ciclabile e su trasporto pubblico) e, allo stesso tempo, definisce uno schema della circolazione compatibile con l’esigenza di razionalizzare gli spostamenti e ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico. In tema di sosta, il Piano prospetta delle soluzioni che contemperano le esigenze dei diversi soggetti interessati alle aree di sosta: agevola l’utilizzo degli impianti di cintura per i visitatori, favorisce la sosta dei residenti nell’area più centrale della città e, al tempo stesso, garantisce una buona accessibilità al sistema di rifornimento delle merci e ai veicoli a servizio dei disabili. Queste, suddivise per aree tematiche, le principali innovazioni previste dal Piano.
Mobilità Pedonale: ampie pedonalizzazioni nel Borgo Teresiano (via Mazzini, via Imbriani, parte di via XXX Ottobre, ecc.); introdotte le Zone a Traffico Limitate ad elevata valenza pedonale: oltre ai pedoni accedono solo Taxi e Bus (dove previsto), disabili e carico/scarico merci; ampliamento delle pedonalizzazione nelle aree dell’Ospedale Maggiore e via Settefontane; individuazione di percorsi pedonali da incentivare anche nelle periferie (Opicina, san Giovanni, Roiano, ecc.).
Mobilità Ciclabile: individuazione del percorso del Pi-greco: asse costiero e valli Battisti – Giulia e D’Annunzio – Cumano; creazione di una rete ciclabile che collega anche i percorsi extraurbano e le piste di collegamento sovracomunale.
Trasporto Pubblico Locale (importante concertazione con la Provincia per la competenza diretta e la Trieste Trasporti): rafforzamento dei poli di Piazza Libertà, piazza Oberdan, piazza Goldoni – Barriera; nuove corsie preferenziali lungo gli assi di penetrazione di via Giulia – Battisti e viale D’Annunzio; i mezzi pubblici raggiungono il cuore delle aree pedonali con l’asse di Corso Italia e quello di via Roma (anche in piazza Vittorio Veneto potranno circolare i soli mezzi pubblici);
proposte di medio periodo: fusione delle linee 9 e 10 e navette ecologiche blu (collegamento Goldoni – Rive – Irneri) e verde (collegamento impianti di parcheggio di cintura e centro storico).