I PESCATORI DI ONEGLIA OSPITANO I RAGAZZI DI CAMPOGIOVANI 2012
Questa mattina, come succede ogni due settimane dal 19 giugno, i cinque ragazzi della quarta edizione di Campogiovani, organizzato dal Dipartimento della Gioventù in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sono stati ospiti dei pescatori onegliesi. Campogiovani è un progetto destinato a studenti di età compresa tra i 14 ed i 22 anni per trascorrere una settimana da protagonisti in cui i ragazzi apprendono nozioni utili, scoprono attitudini e soddisfano la voglia di impegno civile. Obiettivo del campo è far avvicinare i ragazzi alla tutela del mare, delle coste e dei parchi marini. In questo contesto la Capitaneria di Porto ha richiesto la collaborazione del ceto peschereccio che con entusiasmo ha accolto l’importante incarico. Ad attendere Stefania di Bergamo (19 anni), Elena di Torino (18 anni), Pietro di Milano (15 anni), Damiano di Roma (17 anni) e Francesco di La Spezia (16 anni) c’erano Barbara Esposto, Responsabile Regionale di Legacoop Lega Pesca Liguria e Lara Servetti, Presidente del Consorzio Porto Peschereccio di Oneglia. Una passeggiata lungo il Molo Lungo per illustrare le diverse tecniche di pesca, una sosta in uno dei 68 magazzini dove un pescatore veterano ha illustrato le tradizionali tecniche di armamento delle reti da pesca e poi tutti in plancia dell’unità “ILDE II” dove il Comandante Carlo Auditore ha mostrato le attrezzature elettroniche di navigazione. Il tutto sempre sotto la sorveglianza del Sottotenente di Vascello Chessari e Guardiamarina Atelia. “Le strutture che abbiamo in concessione ci consentono di svolgere al meglio l’attività di promozione e divulgazione del settore della pesca. Da febbraio a giugno abbiamo ospitato due scolaresche imperiesi ed una piacentina. La collaborazione con il Campo Giovani è iniziata a fine giugno ed è continuata fino ad oggi con tre diversi incontri” – afferma Lara Servetti Presidente del Consorzio Porto Peschereccio di Oneglia. “Legacoop Lega Pesca Liguria punta molto sui ragazzi e sulle attività che li coinvolgono” – afferma Barbara Esposto di Legacoop Lega Pesca Liguria – “Certamente il settore della pesca ha un fascino indiscusso supportato anche dalla passione e attaccamento al lavoro che i nostri pescatori trasmettono nonostante il momento di estrema difficoltà dovuto principalmente ad una normativa europea completamente avulsa dalla realtà ligure. Ieri l’unità SALVATORE I, al comando di Lucio Rametta, ha catturato un pesce spada di 138 kg: come si può pensare di fermare la pesca perché gli spada sono piccoli? In Liguria la campagna di pesca è appena iniziata e raggiunge il suo massimo, in termine di catture e taglia, nei mesi di ottobre e novembre. La Comunità Europea ha invece stabilito il periodo di fermo a ottobre e novembre senza tener alcun conto delle specificità”. “Qualsiasi pescatore sa che a ottobre e novembre i pesci spada non hanno le uova.” Chiude così Carlo Auditore, pescatore quarantenne che spera di avere un futuro lavorativo.
Dalla corrispondenza di Imperia