E’ Diego De Gasperi su Lola Zytek il vincitore della 35^ Cividale – Castelmonte. Il forte driver trentino ha fatto fermare il cronometro a 6:55.58, frutto di due salite guidate con precisione e regolarità.
De Gasperi precede nell’ordine Adriano Zerla (Osella Pa 21/s), secondo in 6:58.87, ed Hermann Waldy (Lola B06/51), classificatosi terzo in 6:59.80. Ai margini del podio si piazza il fagagnese Gianni di Fant (Porsche 997 Gt3), quarto con un crono record per lui di 7:02.06. Quinto Andreas Marko (Audi A4), staccato di oltre 9 secondi da Di Fant, in 7:11.36, sesto Franco Perini (Radical ProSport) in 7:12.61. Chiudono l’elenco dei primi dieci classificati tra le auto moderne gli austriaci Hanspeter Laber (Ford Escort WRC) e Ferdinand Madrian (Norma M20F), giunti settimo ed ottavo, Ales Prek, pilota sloveno nono su Porsche 911, e Michele Buiatti, decimo sulla sua Mitsubishi Lancer Evo IX.
Tra le auto storiche si aggiudica il gradino più alto del podio Franco Cremonesi (Osella Pa/9) in 7:26.16, precedendo i cividalesi Massimo Guerra (7:46.20) sulla Porsche 911 RS e Rino Muradore, che con la sua Ford Escort Rs segna un ottimo crono totale, chiudendo le due manches ben al di sotto degli otto minuti, in 7:54.28. Nel gruppo E3, auto di scaduta omologazione, affermazione per Morris Grudina (Reanult Clio Milliams), con un tempo di 7:57.83, che precede Marco Naibo (BMW M3), salito in 8:03.44, e Roberto Boscariol (Renault Clio Williams), terzo in 8:07.77. La cronoscalata, illuminata nel mattino dal sole autunnale, è stata caratterizzata da diverse interruzioni; di rilievo quella che ha permesso di rimuovere dal tracciato la Lola Zytek di Denny Zardo, protagonista di uno sfortunato incidente in gara 1, a breve distanza dalla partenza, a causa del quale non ha potuto poi competere per la vittoria finale. Stessa sorte è toccata a Fausto Chiappo. Superati rapidamente i contrattempi, concentratisi soprattutto in gara 1, grazie all’ottimo lavoro della Scuderia Red White e di tutti i volontari che le gravitano attorno, gara 2 è proseguita in maniera spedita, favorita dalle condizioni atmosferiche stabili, nonostante i nuvoloni pomeridiani.
Conclusasi attorno alle 17.30, la cronoscalata ha vissuto il suo momento finale presso il piazzale del Santuario di Castelmonte, dove ai piloti vittoriosi è stata consegnato il meritato trofeo, tra gli applausi e le consuete bottiglie di spumante. Ottimo l’afflusso di pubblico sul percorso ed il riscontro di chi ha seguito la diretta della gara sulla
fan page della Scuderia Red White (www.facebook.com/scuderiaredwhite) e sul sito www.scuderiaredwhite.com, con migliaia di contatti a testimoniare l’interesse per questa storica cronoscalata.
Tra le molte storie da raccontare di questa due giorni di motori, riportiamo la più sincera e sentita: il pensiero di tanti piloti per Davide Bogaro, giovane rallysta scomparso pochi mesi fa. Un saluto che a Cividale è diventato anche livrea, per le auto di Matteo di Majo e Marco Marchiol, un saluto per un amico il cui ricordo è sempre vivo. Queste emozioni, il volto sorridente dei tanti premiati e gli applausi del folto pubblico lungo il tracciato rappresentano il giusto epilogo della 35^ edizione della Cividale – Castelmonte, che anche quest’anno ha proposto un grande spettacolo fatto di motori e di amicizia.
FOTO GUENDY FURLAN